Ennesimo caso, a Trapani, di rimpallo di responsabilità e competenze – vere o presunte – per il recupero di un gabbiano rimasto ferito. E’ accaduto oggi in via Salvatore Calvino, nei pressi della sede del Comando della Polizia Municipale. Il volatile in difficoltà è entrato nel magazzino di un ingrosso di bevande e uno dei responsabili si è attivato cercando supporto con diverse telefonate.
“Abbiamo chiesto aiuto alle istituzioni di competenza – scrive Carlo Mione sulla sua pagina Facebook – tutti con esito uguale, negativo. Lo deve portare lei, noi non abbiamo personale autorizzato, gli metta un panno di sopra ma stia attento alle beccate che gli può dare”.
Secondo quanto riferisce lo stesso Mione, sono stati poi gli uomini della Forestale, “muniti di attrezzatura”, a recarsi presso il magazzino e recuperare il gabbiano ferito.
Sui social si sono rincorsi, come spesso accade, i commenti più disparati con cittadini che puntano il dito contro quelle che giudicano delle inadempienze. Addetti ai lavori ci hanno spiegato però che, in casi come questi, sono necessarie determinate precauzioni perchè i gabbiani, ad esempio, sono tra le specie di uccelli selvatici, indicate dal Ministero della Salute, sensibili al virus dell’influenza aviaria che, come è noto, si contagia agli esseri umani.
Non vogliamo, certo, fare allarmismo e lodiamo il senso civico del cittadino che si è attivato per far soccorrere il volatile in difficoltà ma, d’altro canto, sarebbe bene informarsi prima di “sparare” a zero sulle responsabilità altrui. Che poi, nei nostri territori, la gestione delle emergenze riguardanti gli animali allo stato libero sia tutta da costruire è una verità inconfutabile.