Circo Sandra Orfei, diffida da parte di Enrico Rizzi per gli animali e i manifesti

Il Circo Sandra Orfei sarà a Trapani, subito pronta una diffida da parte del presidente nazionale del Nucleo Operativo Italiano Tutela Animali Onlus. “Si è venuti a conoscenza, – scrive il presidente Enrico Rizzi – che il Circo Sandra Orfei avrebbe intenzione di occupare l’area del Lungomare Dante Aligheri per lo svolgimento dei suoi spettacoli, con animali pericolosi e in pieno spregio delle normative vigenti”. Quello che lamenta l’Ente è che, già in passato, l’area, che i circensi dovrebbero occupare, è stata oggetto di atto di denuncia alla Magistratura, da parte della stessa associazione e per il quale pende tutt’ora procedimento penale. I requisiti di attendamento sul territorio comunale trapanese per l’esercizio delle attività circensi, di spettacolo viaggiante e parchi divertimento sono regolamentati dalla delibera di G.M. N°14 dell’11/02/2016. I luoghi individuati sono in Via Ilio (Area n. 7): A – tra la Via Fardella e la Via G. Gentile, della superficie di mq. 1.295 circa; B – area del piazzale di pertinenza del Palazzetto dello Sport della superficie di m. 2.570 circa per l’esercizio di spettacoli viaggianti; C – ulteriore area comunale ubicata in Via Ilio, in adiacenza al palazzetto dello sport e contigua ad una delle due aree precedentemente citate, della superficie di m. 1.240 circa. “Ove quindi dovessi ricevere conferma della notizia appresa – mette nero su bianco Enrico Rizzi – sarò obbligato a formalizzare atto di diffida, affinché sia revocata ogni autorizzazione rilasciata dal Comune e dall’ASP veterinaria di Trapani, per quest’ultima solo relativamente al benessere animale. Sempre confermata la notizia, chiederò il sequestro urgente dell’area”. Inoltre, l’Ente lamenta una massiccia affissione abusiva di manifesti pubblicitari di grandi dimensioni  (sotto cavalcavia, pali della luce, semafori, negozi, muri della città, bidoni della spazzatura, cabine elettriche), esposti anche nelle vetrine dei negozi senza avere il timbro di affissione. “I circensi hanno anche apposto – conclude lo scrivente Rizzi, presidente nazionale dell’associazione – indicazioni, per raggiungere il circo, su cartelli stradali o sui loro sostegni, il che risulta illegale e contrario al Codice della Strada (art. 38 comma 8). Si chiede pertanto all’Autorità in indirizzo di accertare le violazioni segnalate e di applicare le sanzioni di legge previste e soprattutto di recuperare l’evasione contributiva di tali affissioni, addebitando ai responsabili tutte le spese di rimozione degli stessi manifesti”.