Cimitero di Trapani: completati lavori a un padiglione, 74 bare in attesa di sepoltura [FOTO]

Lavori fondamentali che rendono operativo parte del secondo piano dell'edificio cimiteriale ubicato nella zona dei campi di inumazione

Quasi 250 posti nuovi. Sono terminati i lavori di manutenzione per il completamento e la fruizione di parte del secondo piano dell’edificio cimiteriale ubicato nella zona dei campi di inumazione. Con i nuovi spazi a disposizione, le bare in attesa di sepoltura troveranno posto.

“Procedere e senza indugio nell’assicurare tempestiva e cristiana sepoltura alle salme giacenti in chiesa e deposito” afferma il sindaco Giacomo Tranchida lanciando anche un chiaro messaggio a chi deve occuparsi di queste cose negli uffici comunali.

Si vuole evitare ciò che è avvenuto a Palermo. A Trapani le bare in attesa sono 74. Adesso, con la nuova disponibilità, i familiari in attesa verranno contatati dal Comune e in relazione alle opzioni scelte, si passerà, dopo il relativo pagamento, alla tumulazione.

Il padiglione non è ancora del tutto completato: nei prossimi mesi altri posti verranno ricavati nell’ala est che ancora è incompleta. Per trovare una soluzione anche per il futuro, ad inizio 2020 la I Commissione permanente consiliare ha effettuato diversi sopralluoghi, alcuni dei quali in presenza dei funzionari della Soprintendenza. Tutto gira attorno il settore “A” e il settore “B”, ma stranamente in una parte delle strutture presenti nel settore “A” risulta preclusa la possibilità di allineamento in alzata e quindi di intervento edilizio finalizzato all’ampliamento.

Secondo i funzionari della Soprintendenza, per quello che riferisce la Commissione consiliare, non sussiste alcun motivo ostativo all’estensione degli interventi edilizi. Questo potrebbe aprire una piccola rivoluzione all’interno del cimitero di Trapani con la possibilità, da parte del Comune, di poter costruire nuovi loculi. Secondo una prima stima, si tratterebbero di circa 2.000 nuovi loculi.

La situazione, quindi, potrebbe presto sbloccarsi. Lo scorso maggio, invece, il Consiglio aveva approvato la modifica del regolamento cimiteriale cittadini con delle importanti introduzioni dove è stata introdotta la possibilità di poter “prenotare” il loculo adiacente per consentire la tumulazione attigua tra coniugi e tra conviventi.

Una piccola rivoluzione per consentire il ricongiungimento post mortem sebbene i posti siano sempre quelli che sono. Le nuove costruzioni tardano ad arrivare e l’Amministrazione deve muoversi ora per cercare di sbloccare quei posti: il rischio, diversamente, è quello di farsi trovare impreparati ed in emergenza.