Cgil su economia e lotta mafia: “Provincia di Trapani al collasso, dati Istat confermano stagnazione”

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“Nel 2017 la provincia di Trapani ha perso circa il 5 per cento dell’occupazione e oggi la disoccupazione continua a crescere, il 50 per cento delle donne continua a non trovare un lavoro mentre un giovane su due è disoccupato”.
A sottolineare una condizione che si sta facendo via via più grave è il segretario provinciale della Cgil Filippo Cutrona all’indomani della riunione del comitato direttivo del sindacato che ha avuto per oggetto la crisi economica e occupazionale in provincia di Trapani e la lotta al sistema mafioso che si frappone allo sviluppo del territorio.

Per la Cgil il territorio e i cittadini stanno pesantemente subendo la crisi economica e le infiltrazioni della criminalità organizzata nel sistema imprenditoriale, nella politica e nelle Istituzioni.

“Il territorio è al collasso – prosegue Cutrona – e i dati Istat confermano la stagnazione dell’economia e dell’occupazione nel Trapanese. Per arginare l’emergenza occupazionale occorre una politica nazionale e regionale che punti sugli investimenti perché solo così si potrà riattivare il lavoro in provincia di Trapani e in tutto il Meridione”.

Il sindacato chiede alle amministrazioni comunali del territorio di “dare priorità al tema del lavoro per uscire dalla paralisi economica e dalla crisi sociale”.

Puntare sugli investimenti per ammodernare le infrastrutture e per potenziare i servizi valorizzando il patrimonio culturale, ambientale e per rilanciare i settori produttivi che caratterizzano il territorio, è quanto chiederà, ancora una volta, la Cgil alla politica e alle Istituzioni.
“Dal 2015 al 2017 – sottolinea Cutrona – in provincia di Trapani è stata registrata la perdita di 12 mila posti di lavoro. Non possiamo consentire che non si faccia nulla per arginare questa drammatica realtà. Il territorio chiede incisive politiche per attivare un sistema integrato dei trasporti perché il porto, e con esso il settore della cantieristica, l’aeroporto di Birgi, le strade, l’autostrada e la rete ferroviaria devono diventare la struttura portante sulla quale fare ruotare non solo la mobilità, ma l’intera economia e l’indotto”.

Nel corso dei lavori del Direttivo provinciale della Cgil, a cui ha preso parte la segretaria regionale Mimma Argurio, è stata anche presentata la manifestazione per celebrare il 1° Maggio: quest’anno il tema scelto da Cgil, Cisl e Uil è “La nostra Europa: lavoro, diritti, stato sociale’.

In provincia di Trapani lavoratori, giovani, disoccupati e anziani si ritroveranno a Campobello di Mazara per la tradizionale manifestazione giunta alla 61esima edizione.