La Trapani Servizi, società partecipata del Comune di Trapani, si apre al territorio. La Giunta comunale, infatti, lo scorso 17 giugno, ha adottato la delibera che prevede la cessione delle sue azioni per una percentuale massima pari al 19 per cento.
Ne dà notizia il sindaco Giacomo Tranchida che spiega: “Il provvedimento, dovrà essere ratificato dal Consiglio comunale e rappresenta un primo passo nella realizzazione del progetto, ciò anche in ragione delle modifiche statutarie, già adottate dal Consiglio
comunale, che consentono alla Trapani Servizi di esplicare anche ulteriori attività come la pulizia delle spiagge e del mare, discerbatura, spazzamento di vie e piazze, derattizzazione e disinfestazione, realizzazione di discariche o bonifica delle stesse e dei siti inquinati, cura del verde
pubblico, valorizzazione del patrimonio artistico-culturale, traslochi, pulizia e sicurezza degli edifici
pubblici e privati, edilizia pubblica e privata, segnaletica ed impianti a verde; reti idrica-fognaria-
gas metano-elettrica-carburante, gestione e riparazione di automezzi, sistemi di sicurezza, rilevamenti
ambientali, gestione canili e rifugi per ricovero animali, cura dei beni mobili ed immobili) in favore dei Comuni e del territorio, oltre a quelle in materia di rifiuti”.
Tranchida invita, perciò, i presidenti delle SRR e i sindaci a discutere quanto approvato dall’Amministrazione comunale trapanese e a inviare eventuali manifestazione d’interesse.
“Considerate le emergenze rifiuti a cui siamo sempre sottoposti, superate con professionalità grazie anche all’azione della Trapani Servizi, ritengo ormai – prosegue il sindaco – che il percorso tracciato non abbia più intralci e non debba arrestarsi. Anzi, l’occasione di possibili affidamenti in house potrebbe
facilitare il pronto intervento operativo dei Comuni in diversi settori.
Oggi più che mai sono convinto che in questo settore e non solo, l’unione di intenti faccia la forza di un territorio e ritengo che la Trapani Servizi – nel prossimo futuro – potrà giocare un ruolo
fondamentale nella gestione impiantistica del territorio provinciale”.
“L’ingresso nella compagine societaria, anche nel rispetto dei principi del controllo analogo congiunto – conclude Tranchida – comporterà una modifica degli assetti della governance, riconoscendo il ruolo della minoranza”.