Centinaia di maiali liberi sul territorio di Salemi, il proprietario: “Sono scappati” [VIDEO]

Emergenza nell’emergenza a Salemi che dallo scorso 24 marzo è “zona rossa” per il contagio del coronavirus. Alcune centinaia di maiali hanno scorrazzato sul territorio, introducendosi nelle proprietà private e arrivando anche negli spiazzali davanti alle abitazioni.

Secondo le notizie disponibili, il proprietario sarebbe stato controllato dalle forze dell’ordine e sanzionato per la violazione del divieto di spostamento. L’azienda, infatti, non è dotata di SCIA e quindi, sulla carta, l’uomo non svolge l’attività di allevatore.
Il Comune non l’ha concessa per la particolare ubicazione dell’allevamento che risulta in contrasto con lo strumento urbanistico di Salemi.
Dagli uffici comunali si apprende, inoltre, che l’allevatore è titolare – in quel sito – di un’attività di allevamento di ovini/caprini e non di maiali di cui, “per mera conoscenza, ha dato notizia all’ufficio Agricoltura del Comune circa dieci anni fa, senza che la ditta abbia mai comunicato altro al SUAP”.

Il proprietario afferma che i suoi maiali sono riusciti a fuggire rompendo il recinto dell’allevamento che si trova in contrada Sinagia perchè spinti dalla fame. Tra i suini in libertà ci sono anche molte femmine con il loro piccoli.

Il sindaco di Salemi Domenico Venuti, da noi interpellato, ci ha rilasciato questa dichiarazione: “Stiamo lavorando per risolvere un problema assurdo. Il Comune non ha mai autorizzato quell’allevamento, che è stato già sequestrato dall’Asp di Trapani. I presupposti urbanistici, gli unici di cui il Comune si occupa in questi casi, sono inesistenti”.

AGGIORNAMENTO ORE 17
Sono rientrati all’interno del loro recinto i 500 suini neri che molti cittadini hanno visto aggirarsi nelle campagne di Salemi. Ad affermarlo è il proprietario degli animali il signor N.B. tramite il proprio avvocato. L’allevatore – si legge su primapaginasalemi.it – tramite il proprio legale, l’avvocato Giuseppe Ferro, ha presentato formale richiesta al Comune di Salemi per avere concessa la possibilità di spostarsi e procacciare il cibo agli animali.