C’è l’accordo: riapre il mercatino del giovedì a Trapani

Riapre in sicurezza sanitaria il mercatino del giovedì di piazzale Ilio a Trapani. Il Comune e i commercianti hanno trovato l’accordo dopo le ultime settimane di proteste. Da ambo i lati sono state rimodulate le richieste e questo ha consentito di sbloccare una situazione che era in stallo.

“Questo era il nostro obiettivo e dal lontano 4 maggio, inizio della Fase 2 – dichiara il sindaco Giacomo Tranchida – e questo sarà da domani anche per il mercatino del giovedì, come di già da settimane per il mercato del pesce e quello del contadino. Non potevamo disperdere ora i mesi di duri sacrifici dei trapanesi nella fase cruenta della pandemia. Mi dispiace per il lungo lasso di tempo trascorso, altalenante tra le posizioni di alcuni operatori e la responsabilità gestionale delle Associazioni, che vedeva esposta attivamente la sola minoritaria Confesercenti. Oggi l’intesa nella corresponsabilità gestionale anche di Confimpresa – continua Tranchida.

Il nuovo quadro gestionale supera l’esigenza di creare, come aveva chiesto l’amministrazione comunale, un’associazione temporanea di scopo rappresentativa degli operatori. Rimangono confermati tutti gli “obblighi gestionali” in capo alle associazioni di categoria oltre che in capo a tutti i singoli operatori, come da accordo sottoscritto. Il Comune conferma l’esenzione del pagamento del suolo pubblico in favore degli operatori mercatali e rimangono a suo carico gli oneri di controllo e gestione esterna dell’area mercatale così come la fornitura dei bagni chimici ad uso degli operatori mercatali, la pulizia e la sanificazione dell’area”.

“Soddisfazione piena per la riattivazione ed in sicurezza del mercatino a servizio dei cittadini utenti oltre che strumento di lavoro degli operatori” è stata espressa anche dall’assessore ai Mercati Andrea Vassallo.

“Do atto all’assessore regionale Turano di aver spronato la categoria – conclude il sindaco Tranchida – a pianificare l’opportunità di creare ulteriori di aree mercatali di quartiere sia sul versante sud che nord della città”.

Le associazioni dovranno impiegare almeno 10 persone della Protezione Civile per controllare il mercatino in modo “garbato”, cioè i volontari dovranno limitarsi a segnalare alle autorità competenti eventuali comportamenti contrari alle regole. Obbligo di mascherina sia per i commercianti sia per i clienti, dovrà essere messo a disposizione il gel sanificante per le mani e le bancarelle dovranno essere divise le une dalle altre da un telo laterale. Decade la perimetrazione: non ci sarà un ingresso o uscita unica.

Per prevenire l’assembramento sarà consentita la presenza di un massimo di tre clienti davanti ad ogni postazione. I bagni chimici saranno noleggiati da parte del Comune e saranno utilizzati solo dagli operatori che li sanificheranno dopo ogni uso.