I militari della Stazione di Marinella di Selinunte hanno denunciato due persone, padre e figlio, dopo averli sorpresi mentre prelevavano sabbia rossa, utilizzando un escavatore, all’interno di una cava di 20.000 metri quadrati realizzata abusivamente. I due stavano caricando il materiale su due camion.
Dagli accertamenti effettuati, è emerso che il terreno, di proprietà di privati, era stato affidato a uno dei due per effettuare alcuni lavori di movimento terra ma non di asportazione di sabbia.
L’intera area, l’escavatore e i due camion, per un valore complessivo di 400.000 euro, sono stati sottoposti a sequestro.