La signora Vincenza Barone è la terza cittadina di Castellammare del Golfo a compiere cento anni durante questa epidemia di coronavirus. Alla nonnina sono giunti gli auguri dell’Amministrazione comunale a nome di tutta la cittadinanza che con lei – a distanza – ha spento le cento candeline sulla torta.
Vincenza Barone è nata a New York, da genitori emigrati, si è sposata con il signor Bica da cui ha avuto una figlia, Olivia, scomparsa prematuramente nel 1980. Alla giovane è dedicata “Villa Olivia”, il parco urbano cittadino sorto su un ampio terreno donato alla cittadinanza di Castellammare proprio dalla signora Vincenza in memoria della figlia.
La signora Barone è anche molto impegnata nell’ambito ecclesiale: fa parte dell’Azione cattolica, della “San Vincenzo”, è catechista e anche ministro straordinario dell’Eucarestia. Seguendo i desideri della figlia, negli anni Novanta la “zia Venzì” – come è chiamata dai parenti – ha ceduto la nuda proprietà dei suoi beni immobiliari a degli Istituti missionari che svolgono la loro attività in Africa.
“A Vincenza Barone l’abbraccio dell’Amministrazione e di tutta la comunità di Castellammare per il traguardo raggiunto. La signora – ha detto il sindaco Nicolò Rizzo – è sempre stata un esempio per il suo altruismo, compiendo atti di generosità dei quali, come nel caso del parco urbano villa Olivia, ha beneficiato tutta la nostra comunità. Come ha fatto Vincenza Barone si possono affrontare grandi sofferenze, guerre, pandemie e rinascere ogni volta, sempre più forti e soprattutto pronti a porgere la mano a chi ha bisogno. Si tratta della terza concittadina che compie cento anni in questo periodo di grande emergenza a causa del coronavirus, che non ci consente di festeggiare da vicino, ma siamo certi che il nostro affetto e il nostro abbraccio le arriverà ugualmente. Il nostro augurio di serenità e tanta salute alla signora ed ai suoi familiari. Buon compleanno ‘zia Venzì”.