Castellammare: suoneranno le campane delle chiese per le vittime di Capaci

“Rispettare e amare uomini e donne che hanno dato la vita per liberare la nostra terra dai potenti della mafia e dai manipolatori del bene comune”, queste le parole di ieri del vescovo Fragnelli, alla comunità di Castellammare – durante la festa di Santa Rita – alla vigilia dell’anniversario della strage di Capaci.

Oggi pomeriggio alle 17.58, le campane delle chiese del paese suoneranno per ricordare il tragico momento dell’attentato di Capaci a Giovanni Falcone. I parroci di Castellammare del Golfo hanno deciso di suonare contemporaneamente le campane delle loro chiese alle 17.58 di oggi, momento in cui tutto il paese si fermerà per ricordare la strage di Capaci con le sue vittime di mafia.

“Alle nuove generazioni – dice Fragnelli – vogliamo consegnare con fiducia l’impegno di far ‘sorgere comunità solidali’ anche nella nostra città, facendo nostra la frase del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Questo significa impegnarsi a portare un frutto speciale nella vita cittadina: dobbiamo diventare comunità sinodali, capaci di tendere a una lettura condivisa della nostra storia sociale e religiosa. Ogni famiglia – continua – deve educare giovani e adulti a conoscere, rispettare e amare uomini e donne che hanno dato la vita per liberare la nostra terra dai potenti della mafia e dai manipolatori del bene comune”.

Queste le parole del vescovo alla vigilia dell’anniversario della Strage di Capaci e del compleanno di Piersanti Mattarella – 24 maggio -, sepolto nel Cimitero di Castellammare del Golfo di cui quest’anno ricorre il quarantesimo anniversario dell’assassinio mafioso.

“Nel tempo della pandemia, a quant’anni dall’uccisione di Piersanti Mattarella – ha continuato il vescovo – santa Rita ci esorta alla preghiera e a far rinascere dalla fede la capacità di guardare e vincere le sfide antiumane dei prepotenti del nostro tempo. Ci ispiri anche il realismo profetico di Giorgio La Pira, ‘uomo pieno di spirito profetico e di tenace speranza’. Vivendo questi valori saremo veri testimoni, che educano le nuove generazioni con l’esempio”.