Riprende, a Castellammare del Golfo, l’iter progettuale del primo stralcio dei lavori di messa in sicurezza che era fermo dal 2010. Sono già ripresi, invece, i lavori del secondo stralcio.
“Ringraziamo l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone – afferma il sindaco Nicolò Rizzo – che ha comunicato la ripresa dei lavori nel corso di un sopralluogo effettuato giovedì scorso”.
I lavori di messa in sicurezza del porto sono stati finanziati con oltre 24 milioni di euro e nel 2010 sono stati fermati per il sequestro del cantiere con l’ipotesi di reato di utilizzo di cemento impoverito. La Procura della Repubblica, nel 2013, ha disposto il dissequestro e la restituzione delle aree ma i lavori non sono mai ripresi per una serie di problemi burocratici e parte di quanto già realizzato nel tempo si è danneggiato.
I lavori del secondo stralcio, finanziati con 15milioni e 500mila euro, sono stati avviati il 3 aprile 2018, dopo il fermo a causa dell’emergenza coronavirus, sono al momento in corso.
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