L’Amministrazione comunale di Castellammare del Golfo, in particolare i consiglieri Giovanni Portuesi, proponente, insieme a Giusy Corbo, Mario Di Filippi, Giovanni D’Aguanno, Fabiana Napoli e Maria Tesè, ha presentato una mozione per intitolare l’Aula consiliare a Piersanti Mattarella. La proposta arriva nel quarantennale dell’assassinio del presidente della Regione, cittadino di Castellammare.
I consiglieri firmatari della mozione scrivono: “poiché l’amministrazione ha intenzione di aprire un percorso di recupero della memoria che si svolgerà lungo tutto il corso del 2020, riteniamo che tra le diverse iniziative che verranno programmate per ricordare le doti di politico ed amministratore, il coraggio, il rigore, la dirittura morale, la fede di Piersanti Mattarella, oltre alla qualità del suo insegnamento da trasmettere alle nuove generazioni, sia necessario un recupero fattivo della memoria che riguarda un nostro illustre concittadino”.
Le celebrazioni per la commemorazione inizieranno il 6 gennaio e si concluderanno il 25 maggio. Ogni anno nell’anniversario dell’assassinio, le autorità in corteo raggiungono la chiesetta del cimitero dove viene deposta una corona di fiori sulla tomba di Piersanti Mattarella, fratello del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
“Ringraziamo i consiglieri comunali – dichiara il sindaco Nicola Rizzo – per la lodevole iniziativa che sarà portata avanti da questa Amministrazione e sicuramente sarà condivisa unanimemente dal Consiglio comunale che è chiamato anche ad esprimersi su un altro importante provvedimento: il conferimento della cittadinanza onoraria alla senatrice Liliana Segre”.
Continua il sindaco “entrambe le iniziative di grande valore sociale e culturale che vanno nella direzione della legalità e del rispetto dell’altro. Questa amministrazione, per ricordare il nostro illustre concittadino Piersanti Mattarella, ha avviato un percorso di studio nelle scuole ed una serie di iniziative che prenderanno il via il 6 gennaio, nel quarantennale dell’assassinio, perché il cammino di riscatto dalla mafia e da ogni forma di illegalità tracciato da Piersanti venga ricordato e preso ad esempio”.
Saranno organizzate una seri di eventi nei prossimi mesi, come ad esempio un concorso rivolto alle scuole, e una serie di incontri con diverse testimonianze di persone che hanno lavorato con Piersanti Mattarella, le iniziative si concluderanno il 25 maggio affinchè “l’esempio del nostro concittadino – conclude il sindaco – possa essere compreso a fondo dalle nuove generazioni e da chi svolge un ruolo politico istituzionale: lavorare come fece Piersanti, rispettando le regole ed avere chiara la strada da seguire per una Sicilia dalle carte in regola”.
Piersanti Mattarella, nato a Castellammare del Golfo nel 1935, fu ucciso a Palermo il 6 gennaio del 1980, quando era presidente della Regione Siciliana.