Castellammare, attività di ricerca per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino

La città di Castellammare del Golfo è la sede di lavoro dell’Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino (IAS) del Consiglio nazionale delle ricerche (CNR) con il quale si vuole avviare un’attività di divulgazione scientifica. Attualmente l’Amministrazione comunale collabora con il Consiglio Nazionale delle Ricerche e con le Università di Edimburgo e di Portsmouth.

«L’attività istituzionale del CNR e dell’IAS, che ha sede a Castellammare del Golfo – afferma il sindaco Nicola Rizzo – è estremamente positiva dal punto di vista scientifico e culturale, ma anche per il prestigio internazionale della nostra città e per le positive ricadute economiche ed occupazionali”.

“Il bilancio – continua il sindaco – delle attività del CNR è positivo ed è attestato dalla copiosa produzione scientifica che ha avuto come principale oggetto di studio l’area del Golfo di Castellammare coinvolgendo aspetti scientifici-culturali, formativi, economici-gestionali e riscontando significative ricadute economiche sul territorio”.

Il Comune ha siglato una convenzione con l’Istituto per lo studio degli impatti antropici e sostenibilità in ambiente marino che “prevede la proroga fino al 2030 della concessione di comodato d’uso gratuito dei locali sede di Castellammare del CNR, ma anche attività congiunte di informazione e divulgazione scientifica delle ricerche”, spiega il sindaco Nicola Rizzo.

L’amministrazione comunale intende puntare sulla divulgazione dei risultati di ricerca effettuati dall’importante ente scientifico che hanno rilevanza internazionale: le attività di ricerca della sede di Castellammare hanno suscitato l’interesse non solo dei media regionali e nazionali, ma anche internazionali come il National Geographic.