Caso Gratteri, a Trapani sit-in davanti al Tribunale a sostegno del capo della DDA di Catanzaro

Un sit-in silenzioso davanti al Palazzo di Giustizia di Trapani per dire “grazie al procuratore Nicola Gratteri e a tutte le donne e gli omini impegnati, nei giorni scorsi, nell’operazione Rinascita-Scott”, la più grande di sempre contro la ndrangheta calabrese, che ha registrato 334 arresti e visto impegnati tremila carabinieri del Ros, del Comando provinciale di Vibo Valentia, del Gruppo d’intervento speciale, dell’ottavo Nucleo elicotteri di Vibo Valentia e dello Squadrone eliportato “Cacciatori di Calabria”.

Un’indagine che, però, come ha lamentato pubblicamente il magistrato che è a capo della Dda di Catanzaro, non avrebbe avuto sufficiente “attenzione” da parte degli organi di informazione nazionali.

Da qui la decisione di organizzare, a Trapani, una manifestazione, dalle 11 alle 13, a “sostegno dei magistrati e delle forze dell’ordine”.

Tra i promotori del sit-in c’è Rosaria Bonello che, insieme ad altri cittadini, fu protagonista, a Trapani, della stagione delle “scorte civiche” organizzate dal Movimento delle Agende Rosse in segno di solidarietà a magistrati oggetto di intimidazioni a Palermo e a Trapani.

I promotori hanno chiesto all’ufficio competente del Tribunale di poter lasciare il cartellone appeso. La richiesta è stata formulata in forma scritta ma la Procura non ha reputato opportuno concedere l’autorizzazione. Nei prossimi giorni la richiesta sarà presentata alle Amministrazioni comunali di Trapani e Erice per l’affissione nei rispettivi palazzi municipali.