Sulla carenza di medici nei Pronto Soccorso della provincia di Trapani – di cui abbiamo parlato stamattina in un articolo riportando i contenuti dell’interpellanza della deputata regionale Valentina Palmeridi cui abbiamo parlato stamattina in un articolo riportando i contenuti dell’interpellanza della deputata regionale Valentina Palmeri a Musumeci e Razza – arriva il chiarimento, peraltro da noi già richiesto un paio di giorni fa – del direttore generale della Asp di Trapani Fabio Damiani che, proprio nei giorni scorsi, aveva visitato il Pronto Soccorso del “Sant’Antonio Abate”.
“E’ vero – dice il manager – che c’è una situazione critica a causa della mancanza di dirigenti medici di varie discipline tra cui i medici di Pronto Soccorso. L’Asp di Trapani è una azienda che, più di altre, dal mese di dicembre ha avviato numerosissime procedure di concorso per assumere dirigenti medici .
La situazione migliorerà dal mese di settembre perché prenderanno servizio i medici vincitori del concorso di bacino a tempo indeterminato. I vincitori sono 14 e sono stati convocati per fine mese”.
“E’ chiaro – prosegue Damiani – che d’ora innanzi i nulla osta per i vincitori della mobilità in uscita verranno dati solo tenendo conto delle reali necessità dell’Asp di Trapani e in base al numero dei dirigenti medici vincitori di concorso che firmeranno il contratto a fine agosto. In ogni caso la situazione è sotto controllo. Le mobilità in uscita finora autorizzate sono avvenute con il coordinamento dell’Assessorato regionale”.
Il direttore dell’Asp precisa anche che “in merito alla situazione descritta dell’ospedale di Alcamo [ndr nel comunicato stampa della deputata Palmeri], voglio precisare che la direzione sta investendo in nuove infrastrutture e procedure per rafforzare gli organici. Stiamo lavorando per dotare la città di Alcamo del nuovo ospedale tramite i fondi pubblici concessi e non ci sono disservizi”.