Carcere, l’ACLI di Trapani dona tavolo da ping pong per i detenuti

L’appello era stato lanciato sulla pagina Facebook della Casa circondariale di Trapani lo scorso 16 maggio: “L’estate è alle porte. I nostri detenuti passeranno più tempo all’aperto ma abbiamo bisogno di qualche calcio balilla anche usato, di tavoli di ping pong, di attrezzi da palestra che non usate più (manubri, bilancieri, pesi, cyclette) palloni di basket, mountain bike in buone condizioni, scarpette ginniche o di calcetto (anche usate di solito i nostri figli ne hanno 10 paia a testa. Insomma lanciamo questo appello per capire se esistono ancora persone solidali con i bisogni dei detenuti”.

E di persone così, per fortuna, ne esistono ancora. Già il 23 maggio era arrivato il primo “calcio balilla” donato da una famiglia trapanese, poi alcuni palloni da basket offerti dal diacono che segue i detenuti e dal vescovo di Trapani.

Di oggi, invece, la notizia che la presidenza provinciale ACLI ha donato un tavolo di ping pong per consentire ai carcerati di stare all’aperto trascorrendo le “ore d’aria” negli appositi cortili facendo anche attività fisica.

Erano presenti alla consegna il comandante di reparto della Polizia Penitenziaria Giuseppe Romano, l’educatore Ranieri Barchigiani, la presidente ACLI Giovanna D’Antoni, i vice presidenti Giuseppe Peralta e Basiricò Francesco, la direttrice del patronato Marilena Ciotta, la responsabile coordinamento donne Francesca Spada e la responsabile Gioventù Aclista Federica Sugameli, “tutti felici – si legge nella nota diffusa alla stampa – di poter offrire un momento di gioia a chi è ristretto nel carcere di Trapani”.

La raccolta non si ferma e chi volesse donare altro materiale sportivo può farlo contattando la pagina facebook “Casa circondariale Trapani”.