Lo aveva anticipato ieri nel suo videomessaggio su Facebook a seguito dell’incremento del numero dei casi di Covid 19, che a Campobello al momento sono cinque, e lo ha fatto.
Il sindaco Giuseppe Castiglione ha emanato una nuova ordinanza che prevede l’adozione di misure di contenimento ancora più restrittive con l’obiettivo di fronteggiare quanto più possibile la diffusione del contagio, regolamentando gli accessi dei cittadini nei negozi di alimentari secondo un calendario disposto in base alla lettera iniziale del cognome.
L’ordinanza (la n.123 del 04/04/2020) nasce dalla constatazione che, nonostante l’incisiva campagna informativa per sensibilizzare la cittadinanza sull’importanza di rispettare le regole di contenimento, per le vie cittadine si continuano a registrare fenomeni di assembramento, specie all’ingresso dei supermercati, delle rivendite di tabacchi e dei centri di ricarica telefonica.
Il provvedimento, in particolare, dispone che residenti, domiciliati o dimoranti a Campobello di Mazara potranno accedere a supermercati, macellerie, ortofrutta e panifici una sola volta a settimana secondo un apposito calendario settimanale. Il lunedì i cittadini il cui cognome inizia per A e B; il martedì dalla lettera C alla lettera E; il mercoledì dalla lettera F alla lettera K; il giovedì dalla lettera L alla lettera N; il venerdì dalla lettera O alla lettera R;
Sabato: iniziali del cognome dalla lettera S alla lettera Z.
L’accesso è consentito a un solo componente del nucleo familiare, considerando la lettera iniziale del cognome del capofamiglia (intestatario della scheda anagrafica). Pertanto, anche nel caso in cui a fare la spesa dovesse recarsi un componente diverso dal capo famiglia (ad esempio la moglie) bisognerà comunque rispettare la giornata prevista per il cognome del capofamiglia.
Nelle farmacie, le parafarmacie e le edicole (al solo ed esclusivo fine dell’acquisto dei quotidiani) ci si potrà recare senza rispettare la regola dell’iniziale del cognome.
L’ordinanza impone, inoltre, a tutti i cittadini l’obbligo di indossare mascherine e guanti per entrare nei negozi di generi alimentari, il divieto di toccare la merce esposta negli ortofrutta, e la chiusura totale di tutte le attività in occasione della festività di Pasquetta.
Il provvedimento è valido sino al prossimo 13 aprile, salvo eventuali proroghe che potrebbero rendersi necessarie qualora dovesse perdurare l’attuale stato di emergenza.
Il sindaco ricorda ai cittadini che, così come è stato ampiamente divulgato, diversi esercenti di Campobello del settore alimentare hanno aderito all’iniziativa lanciata dal Comune, rendendosi disponibili a consegnare gratuitamente la spesa a domicilio.
È possibile consultare l’elenco degli esercenti nella sezione “Emergenza Coronavirus” che si trova nell’home page del sito web del Comune, all’indirizzo www.comune.campobellodimazara.tp.it.