Campo Sorrentino, firmato l’accordo tra l’Accademia Sport Trapani e il Comune

L’intesa prevede l’utilizzo della struttura per il 46% del monte ore complessivo settimanale

Lieto fine: il Comune di Trapani ha ufficialmente assegnato all’Accademia Sport Trapani l’impianto Roberto Sorrentino dopo un braccio di ferro durato quasi un mese. La firma del contratto è arrivata in settimana. Decisivo è stato un chiarimento avvenuto tra il sindaco Giacomo Tranchida e Francesco Gambicchia, rappresentate dell’Accademia Sport Trapani.

L’intesa prevede l’utilizzo della struttura per il 46% del monte ore complessivo settimanale. Il rimanente 54% l’Accademia dello Sport dovrà metterlo a disposizione delle altre associazioni sportive del territorio che vogliano usufruire, dietro un compenso prestabilito, della struttura.

Il Sorrentino è stato affidato all’associazione dilettantistica dopo che il Comune ha revocato la gestione al Trapani Calcio, dichiarato fallito.
Il bando rimane quello del 2018: tecnicamente si è proceduto allo scorrimento dello stesso. Avevano partecipato solo l’ex squadra granata e la scuola di calcio guidata da Francesco Gambicchia e Vito De Simone.

L’accordo tra il Comune di Trapani e l’Accademia dello Sport Trapani avrà durata per i prossimi cinque anni. Nel contratto è anche previsto un’opzione di rinnovo per i successivi tre. Essendo lo stesso bando del 2018, non cambia il costo dell’affidamento.

L’Accademia dello Sport di Trapani, quindi, dovrà versare annualmente al Comune, proprietario dell’impianto, 20.002 euro più iva. Una somma a cui vanno aggiunte tutte le spese per la gestione del centro sportivo.

L’impianto dedicato a Roberto Sorrentino, negli anni ha ospitato le giovanili del Trapani Calcio. Ora la struttura troverà nuovamente dei piccoli campioni sui suoi campi. L’Accademia Sport Trapani, infatti, non ha una squadra senior ma è specializzata nel calcio giovanile. È affiliata alla Sampdoria, società calcistica di Serie A di Genova. Adesso inizia il lavoro di pulizia e sistemazione dell’impianto che, quindi, presto tornerà a essere vivo e vissuto.