“Il ritorno, finalmente, a casa delle spoglie di Sebastiano Tusa costituisce una consolazione spirituale per quanti lo hanno conosciuto e gli hanno voluto bene e per me, in particolare, che l’ho chiamato al ruolo di governo, condividendone ansie e speranze. Il Palazzo della Regione lo accoglie con un sentimento di gratitudine e di sincera commozione. Almeno avremo una tomba sulla quale deporre un fiore. Riposi in pace!”.
Così il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, all’apertura, a Palazzo d’Orleans, della camera ardente per Sebastiano Tusa, l’assessore regionale ai Beni culturali morto nell’incidente aereo avvenuto lo scorso 10 marzo in Etiopia insieme ad altre 156 persone, tra cui 7 italiani.
I funerali dell’archeologo si svolgeranno domani alle 10 nella chiesa di San Domenico, a Palermo. Per l’occasione il sindaco delle isole Egadi, Giuseppe Pagoto, ha disposto la proclamazione del lutto cittadino con l’esposizione delle bandiere a mezz’asta, negli edifici comunali, come segno di rispetto e cordoglio: Sebastiano Tusa era, infatti, cittadino onorario delle Egadi. La cittadinanza onoraria gli era stata conferita il 14 settembre 2018, nel corso di una cerimonia pubblica alla presenza delle autorità civili e militari dell’arcipelago, nell’Aula consiliare di Palazzo Florio a Favignana. Il Consiglio Comunale aveva deliberato l’atto, con voto unanime, il 6 aprile 2018.
Il sindaco Pagoto ha definito Sebastiano Tusa “un amico delle nostre Isole che rimarrà nei nostri cuori e nella storia del nostro territorio, per sempre”.
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