Attività di bonifica, da parte dell’amministrazione comunale, della villetta di viale Marche a Trapani.
Lo spazio pubblico era diventato, nel tempo, piazza di spaccio e luogo di ritrovo di tossicodipendenti.
Alle operazioni ha dato supporto, in collaborazione con la Polizia Municipale di Trapani, la Questura di Trapani che ha inviato un congruo numero di agenti che hanno presidiato l’area all’interno della quale c’è un campetto da calcio.
Sono stati rimossi rifiuti di varie tipologie, anche ingombranti, che già in precedenti occasioni il Comune di Trapani aveva tentato di rimuovere senza tuttavia riuscirvi a causa degli atteggiamenti intimidatori da parte di alcuni giovani della zona.
Nel corso della bonifica è stata rimossa un’ingente quantità di siringhe utilizzate (alcune delle quali sporche di sangue), restituendo alla fruizione della cittadinanza una “zona franca” dalla quale tutti, soprattutto chi intendeva riqualificarla, “dovevano stare alla larga”.
Nell’ambito del contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti, inoltre, sono stati svolti, su tutto il territorio provinciale, controlli da parte della Squadra Mobile e dei Commissariati presso i “cannabis shop” per verificare, dopo della nota sentenza della Suprema Corte, che non vi fossero messi in vendita cannabis light e derivati a tutela della salute pubblica.
Dalle verifiche non sono emerse irregolarità.
