TRAPANI. Nello Musumeci arriva a Birgi. Il presidente della Regione domani mattina giungerà nell’aerostazione di Birgi per rendersi conto di ciò che sta accadendo nello scalo del “Vincenzo Florio”, incontrando i componenti del Consiglio di Amministrazione di Airgest ed i dipendenti della stessa compagnia di gestione dell’aeroporto. La visita, però, non sarà aperta al pubblico, neanche ai sindaci del territorio e qualche primo cittadino ha manifestato un certo malumore per non poter discutere con il presidente Musumeci. Il suo arrivo a Birgi è previsto alle 11 del mattino e, subito dopo, farà rientro a Palermo. Al massimo, quindi, la sua permanenza al “Vincenzo Florio” non andrà oltre l’ora.
Musumeci, pertanto, incontrerà Paolo Angius, presidente del Consiglio di Amministrazione di Airgest e i componenti del CdA: l’imprenditrice Elena Ferraro ed il commercialista marsalese Saverio Caruso. Tutti nominati dallo stesso Musumeci nello scorso mese di febbraio e chiamati a risollevare le sorti dell’Airgest, società della quale la Regione detiene il 99,93% delle quote, e di conseguenza dello scalo di Birgi. Le ultime vicende legate al bando per incrementare i voli non ha avuto l’esito sperato, considerato che sono state presentate soltanto tre offerte da due compagnie, Blue Air e Alitalia, con quelle dell’ex compagnia di bandiera peraltro ancora non assegnate perché in un primo momento troppo vantaggiose e poi in quanto i dirigenti dell’Alitalia non hanno provveduto ad inviare la documentazione necessaria per procedere proprio con l’assegnazione. Il bando prevedeva complessivamente 25 voli e per i rimanenti 22 l’Airgest ha chiesto un parere alla Regione per capire se può procedere all’assegnazione attraverso la trattativa privata o se, invece, sarà necessario procedere con un nuovo bando. Con tutti i rischi che questo comporta.
