TRAPANI. L’aeroporto di Birgi non è morto. Anzi. Paolo Angius, presidente del CdA dell’Airgest, la società che gestisce lo scalo del “Vincenzo Florio”, sta lavorando all’arrivo di una compagnia aerea che farebbe di Birgi la sua base operativa con almeno due vettori ed assicurando collegamenti con località internazionali se non intercontinentali. Le trattative sono in corso e per questo motivo il presidente Airgest non ha voluto annunciare i nomi. Ma nei prossimi giorni potrebbe arrivare la firma alla lettera di intenti.
Angius lo ha assicurato nel corso del consiglio comunale straordinario di Trapani. Un passaggio fondamentale che permetterebbe allo scalo trapanese di proseguire la sua, seppur lenta, crescita. Perché sempre Angius ha spiegato come, intanto, Ryanair “stia continuando avolare da Trapani senza ricevere rimborsi economici”, al pari di Alitalia e Blu Air”, che torna ad assicurare il collegamento con Torino, sospeso negli ultimi mesi.
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