Non ce l’ha fatta il bimbo di 10 mesi rimasto vittima, lo scorso 28 giugno, di una caduta accidentale, nell’abitazione familiare, in cui aveva battuto violentemente la testa.
Ad essergli fatale è stato un vasto ematoma cerebrale dovuto al trauma cranico. Trasportato in elicottero al Trauma Center dell’ospedale “Villa Sofia” di Palermo, era stato sottoposto ad un delicato intervento di neurochirurgia.
Dopo che i medici ne hanno attestato la morte cerebrale i giovanissimi genitori del piccolo – originari di Valderice – hanno dato il loro consenso alla donazione degli organi. Il cuore è andato ad un bambino di 11 mesi di Roma mentre il fegato ad un bimbo di Torino.
L’intervento di espianto è stato eseguito da equipe del Policlicnico “Gemelli” di Roma e delle “Molinette” di Torino con il coordinamento dei sanitari del Trauma Center e l’apporto delle psicologhe del Centro regionale Trapianti.
Il direttore generale dell’azienda “Villa Sofia-Cervello”, Walter Messina, ha ringraziato i genitori del bambino che “con il loro gesto di amore hanno consentito di salvare due vite, contribuendo ad incrementare la donazione di organi”.
I funerali del piccolo sono stati celebrati oggi pomeriggio. Ieri il nonno paterno del bambino, il segretario sportivo del Trapani Calcio Andrea Oddo, ha dato la triste notizia con un post sulla sua pagina Facebook: “I tuoi genitori hanno fatto un gran gesto d’amore donando speranza ad altri piccoli angeli che soffrono. Sono tanto orgoglioso di voi, vi voglio bene”.