Sospesa fino al 31 dicembre 2021 l’addizionale comunale sui diritti d’imbarco dei piccoli aeroporti. L’agevolazione per i piccoli aeroporti è stata inserita attraverso un emendamento al decreto sostegni firmato dal deputato del Pd Davide Gariglio.
Tra questi aeroporti c’è anche quello di Trapani Birgi. Sono, infatti, 20 gli scali inseriti. Alghero, Ancona, Bolzano, Brescia, Comiso, Crotone, Cuneo, Genova, Grosseto, Lampedusa, Marina di Campo, Pantelleria, Parma, Perugia, Pescara, Reggio Calabria, Rimini, Taranto, Trapani e Trieste. Secondo quanto pubblicato da Il Sole 24 Ore, la copertura finanziari prevista è di 5,7 milioni per il 2021, imputata sul Fondo esigenze indifferibili.
L’addizionale comunale sui diritti di imbarco, invece, è stata istituita dalla legge finanziaria per il 2004.
La cifra iniziale era irrisoria: 1 euro per passeggero imbarcato. Fondi destinati a vari aspetti della sicurezza.
Poi la situazione è diventata più pesante per le tasche dei passeggeri e l’importo è cresciuto da 1 a 6,50 euro a passeggero. Di questa somma 5 euro sono destinati all’Inps, 50 centesimi al servizio antincendio negli aeroporti. Un euro viene invece ripartito da Enav per i costi sostenuti per garantire la sicurezza ai propri impianti e al “comparto sicurezza” per il finanziamento di misure di prevenzione e contrasto della criminalità e per il potenziamento della sicurezza di aeroporti e stazioni ferroviarie.
Di “comunale” ha ben poco questa tassa: solo una piccola parte di questo euro è destinata ai comuni.