Una barca a vela, battente bandiera turca, con a bordo 5,4 tonnellate di hashish – valore al dettaglio circa 50 milioni di euro – è stata intercettata e fermata dalla Guardia di Finanza al largo dell’isola di Marettimo.
Una segnalazione delle autorità antidroga francesi ha fatto scattare l’operazione coordinata dal Nucleo di polizia economico-finanziaria di Palermo in collaborazione con il Gruppo aeronavale di Messina, lo Scico (il servizio centrale investigazione criminalità organizzata della Finanza) e la Direzione centrale per i servizi antidroga. L’indagine, che ha portato all’arresto di tre cittadini turchi, è della procura di Palermo che, da mesi, indaga sui traffici di droga nel Canale di Sicilia.
Il monoalbero di 12 metri “Solen 1”, proveniente dal golfo di Oran, è stato individuato da un velivolo Atr 42 della Finanza decollato da Pratica di Mare, poi sono intervenuti due pattugliatori delle Fiamme Gialle che hanno raggiunto l’imbarcazione a circa 96 miglia da Marettimo. I tre componenti dell’equipaggio sono stati bloccati e il natante è stato scortato fino al porto di Palermo.
Nella stiva i finanzieri hanno trovato 187 pacchi su cui erano impressi sei diversi tipi di loghi, segno di una diversa provenienza.
Le indagini proseguono per risalire all’organizzazione dei traffici. Dall’estate scorsa, la “Solen 1” è la sesta imbarcazione che trasportava droga intercettata e sequestrata nel Canale di Sicilia.