La consigliera comunale Chiara Cavallino non ci sta: il rischio è che nessuno partecipi al bando redatto dal Dirigente del IV Settore riguardo l’assegnazione del Palazzetto Comunale dello Sport di Trapani in piazzale Ilio.
“L’Amministrazione Tranchida – afferma Chiara Cavallino – sembra non considerare il rischio paventato dall’Avviso Pubblico redatto dal Dirigente del IV Settore, ossia la conseguente inutilizzabilità dell’impianto e quindi un evidente danno per tutta la comunità trapanese. Al soggetto aggiudicatario viene chiesto un canone di concessione annuo e nessun contributo da parte del Comune di 70 mila euro, il ripristino (a proprie spese) dell’impianto “Palestra S. Cottone” (vittima di numerose vandalizzazioni), la scadenza dell’attuale convenzione con la Pallacanestro Trapani, società che gioca nel campionato di A2 di basket. Ma, inoltre, l’impianto privo di rilevanza economica”.
Nella bando, infatti, si legge che “si ritiene che lo stesso debba essere fruibile dalla collettività anche al di fuori di una logica di profitto d’impresa e che le attività in esso svolte rientrano tra quelle che il mercato privato non è in grado o non è interessato a fornire”.
Cavallino sottolinea che, in questo modo, il PalaConad si colloca “in una situazione di mercato non appetibile per gli imprenditori e, inoltre sono a carico del concessionario i costi: di gestione; per la realizzazione dell’impianto di climatizzazione e delle altre opere di manutenzione straordinaria. Se l’Amministrazione non da opportunità e spazio a chi vuole investire, nel pieno e totale rispetto delle norme e possibilmente con “paletti” condivisi, chi dovrebbe gestire l’impianto se alla scadenza del 31/12/2019 la Pallacanestro Trapani non dovesse partecipare all’assegnazione? Il Comune? Visto come sono ridotte alcune strutture del Comune verrebbe da dire povero palazzetto”.
E le indiscrezioni trovano conferme. La Pallacanestro Trapani, infatti, conferma quanto aveva già esposto. “Con queste condizioni – afferma l’amministratore delegato Nicolò Basciano – noi non parteciperemo perché non abbiamo le risorse adeguate”.
Da parte dell’Amministrazione, l’assessore Enzo Abbruscato fa sapere che “Purtroppo le leggi per l’affidamento di un bene pubblico sono cambiate e noi dobbiamo passare obbligatoriamente dal bando. Valuteremo il da farsi in futuro”.
Il rischio è che la Pallacanestro Trapani, in futuro, non possa usufruire del PalaConad se la situazione non cambia.