Bagnanti salvano una tartaruga in difficoltà nelle acque del “nono chilometro”

Un esemplare di Caretta caretta è stato tratto in salvo oggi pomeriggio, nelle acque del “nono chilometro”, tra la frazione ericina di Pizzolungo e quella valdericina di Bonagia, da un gruppo di bagnanti.

La tartaruga marina aveva la pinna anteriore destra imprigionata in un sacchetto di plastica che le si era attorcigliato così strettamente all’arto da produrne l’amputazione e aveva della plastica anche in bocca.

Un sub di 17 anni, Pio Francesco, è riuscito a raggiungerla e a condurla a riva dove è stata custodita fino all’arrivo dei soccorsi. “La Caretta caretta – ci riferisce la sorella Maria
Teresa è stata trasferita dalla Guardia Costiera a cui l’abbiamo consegnata, al Centro di primo soccorso per tartarughe marine di Favignana.

Non resta che fare un plauso a coloro che si sono prodigati per salvare tartaruga da morte certa e ricordare a tutti noi che rispettare l’ambiente e non abbandonare rifiuti come la plastica può evitare sofferenze e morte ad altri esseri viventi.