La Trapani Servizi, società partecipata del Comune di Trapani, ha inviato una nota al Dipartimento dell’acqua e dei rifiuti della Regione Siciliana con la quale si chiede di rivedere la propria programmazione riportando il limite dei rifiuti solidi urbani da trattare ad un massimo di 500 tonnellate al giorno.
La problematica è nata dalla decisione degli uffici regionali di assegnare all’impianto di trattamento dell’RSU di contrada Belvedere altre 140 tonnellate di rifiuti per far fronte alle criticità nate dalla chiusura della discarica palermitana di Bellolampo.
Attualmente, nella struttura di TMB (trattamento meccanico-biologico) gestita dalla Trapani Servizi, giungono i conferimenti di 84 comuni siciliani tra SRR Trapani nord, SRR Trapani sud (per un totale di 22 comuni), SRR Agrigento est, SRR Agrigento ovest, SRR Palermo est, SRR Palermo ovest, SRR Palermo città metropolitana e RAP Palermo (società partecipata del Comune di Palermo).
“Senza dare preavviso alcuno – spiega Carlo Guarnotta, amministratore unico di Trapani Servizi – il Dipartimento, con un decreto del dirigente generale dello scorso 15 gennaio, ha disposto con effetto immediato ulteriori conferimenti su Trapani aumentandoli di 140 tonnellate al giorno per un totale di conferimento pari a circa 594 tonnellate giornaliere nominali a fronte della disponibilità da noi espressa di 450-500 tonnellate. Stiamo continuando, anche se con difficoltà, ad accettare tutti i conferimenti, quindi a nessun Comune è stato impedito di scaricare dai propri mezzi i rifiuti indifferenziati ma non possiamo far fronte a quei quantitativi e abbiamo chiesto al Dipartimento di rivedere la decisione riportando il limite ad un massimo di 500 tonnellate al giorno, non riferendoci nè alla RAP, nè ad altri Comuni in particolare”.
La Trapani Servizi – sottolinea Guarnotta – ha richiesto alle varie SRR una programmazione che, ad oggi, non è stata esitata e proprio la mancata pianificazione dei conferimenti determina già, in alcuni giorni, lunghi tempi di attesa da parte dei compattatori dei vari Comuni che, certamente, non dipendono dalla nostra volontà”. Attese che si ripercuotono, ovviamente, nei tempi di raccolta dei rifiuti nei diversi territori”.
L’impianto di trattamento dei rifiuti di contrada Belvedere lavora dal lunedì al sabato su due turni per poi avviare il sovvallo all’impianto Oikos di Motta Sant’Anastasia (CT) e il sottovaglio a quello della Sicula Trasporti di Catania. Entrambe le frazioni sono risultato di procedimenti di selezione meccanica e di biostabilizzazione dei rifiuti indifferenziati.
Alla discarica comunale di contrada Borranea, invece, vengono trasferiti solo i rifiuti indifferenziati prodotti a Trapani e nel suo territorio comunale. “Abbiamo presentato ai competenti uffici regionali il progetto esecutivo per la realizzazione della nuova vasca della discarica – afferma Guarnotta – per una capacità di 325mila metri cubi. Siamo in attesa della verifica di ottemperanza da parte del Dipartimento dell’acqua e dei rifiuti per procedere con l’iter per la sua realizzazione”.