ATM: ancora tutto fermo. Le consigliere del Movimento 5 Stelle Chiara Cavallino e Francesca Trapani vogliono vederci chiaro sulle nomine al Consiglio di Amministrazione dell’azienda dei trasporti della Città di Trapani e hanno presentato, ieri, una interrogazione.
“Dalle notizie riportate dai giornali – affermano le pentastellate – i membri del nuovo CdA di ATM non avrebbero ricevuto alcuna comunicazione ufficiale, funzionale al loro insediamento. Inoltre, pare che nessun atto sia stato adottato dalle Amministrazioni comunali, giustificativo di una designazione per il nuovo CdA, che ad oggi i Comuni di Erice, Paceco e Favignana non sono economicamente entrati nella compagine societaria ATM, poiché i relativi Consigli comunali non hanno deliberato in tal senso”.
Il problema, secondo le due rappresentanti, però, sarebbe anche di tipo normativo visto che lo statuto dell’ATM “all’articolo 21 – comma 2 – evidenzia che i componenti devono avere anche un’esperienza di tipo professionale o dirigenziale o di amministratore o di controllo, maturata in aziende pubbliche o private di dimensione economica e strutturale assimilabile a quella dell’ente, che però non emergono dai curricula dei designati”.
La critica, è diretta e chiede all’Amministrazione: “Se senza la modifica dello Statuto dell’Atm verbalizzata dal notaio, può operare ancora l’Amministratire Unico e, se così fosse, su quale base sono stati nominati i cinque componenti del nuovo CdA. Se i Comuni di Erice, Paceco e Favignana non hanno ancora acquistato le azioni della SpA Atm, sulla base di quale norma sono stati nominati i componenti di loro quota e se sulla base dell’articolo 21- comma 2 dello Statuto dell’Atm vengono rispettati i criteri relativi alla specifica esperienza aziendale richiesta”.
A fine gennaio, il Comune di Trapani aveva nominato quali componenti Salvatore Barone, 63 anni, già direttore generale ATM, in pensione per raggiunti limiti d’età e amministratore unico senza compenso dopo la fine dell’incarico di Massimo La Rocca dallo scorso dicembre; Annarita Carpinteri, libera professionista di 47 anni; l’avvocato cassazionista Carlo Massimo Zaccarini di 56 anni; e dai due componenti designati dai Comuni di Erice, Favignana e Paceco: l’avvocata 45enne Sabrina Giudici e il ragioniere commercialista Francesco Murana di 46 anni.
Il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida, replica che “fino a prova contraria è il socio unico e l’assemblea dei soci a nominare i componenti, sotto l’aspetto politico si è deciso di nominare in prospettiva Sabrina Giudici in quota Comune di Erice e Favignana e Francesco Murana per Paceco, ho sentito i relativi sindaci. Abbiamo trovato un’intesa e un gradimento reciproco. Per quanto riguarda gli aspetti tecnici, sia quindi per l’articolo 21 citato dalle consigliere pentastellate, sia per l’insediamento, mi risulta che i componenti del CdA abbiamo sottoscritto l’accettazione. Ora il presidente ed amministratore delegato sottoporrà queste accettazioni al parare dei Revisori dei Conti che sono gli unici che posso darci una indicazione”.