“Assistenza sanitaria in aree di crisi”, questo il tema del seminario svoltosi alla caserma “Giannettino” di Trapani dal 7 maggio ad oggi e rivolto ai bersaglieri del 6° Reggimento.
Il corso di primo soccorso in ambiente ostile è state tenuto dagli operatori sanitari del Corpo militare e delle infermiere volontarie della Croce Rossa Italiana. Sono stati trattati argomenti sanitari dedicati al primo soccorso (BLS e BLSD) sotto stress, disabilità neurologica, ferite, ustioni, lesioni, morsi e punture nonché stress da combattimento. Sono state trattate anche le procedure standard internazionali relative alle evacuazioni sanitarie aeree.
L’incontro prevedeva un approfondimento sul programma “Health Care in Danger” tenuto da Sveva Tatangelo – delegata della Croce Rossa di Trapani, avvocata ed esperta di Diritto internazionale umanitario – e un intervento sulle Regole di Ingaggio (RoE) applicate al personale militare impiegato nelle operazioni all’estero, a cura del colonnello Massimo Di Pietro, comandante del 6° Reggimento Bersaglieri.
L’attività si è conclusa stamattina con una simulazione pratica: sulla piazza d’armi della “Giannettino” è stato inscenato un attacco ad un convoglio umanitario con la conseguente evacuazione dei militari feriti che sono stati condotti al posto medico avanzato allestito dal Corpo Militare della Croce Rossa Italiana. Ad agire sono stati i bersaglieri che hanno frequentato il corso di Basic Life Support Defibrillation (BLSD).
Durante l’esercitazione la nostra giornalista Ornella Fulco ha impersonato il ruolo di “embedded” per simulare la presenza di un rappresentante dei media sul teatro operativo e che ha documentato con un video tutta operazione.
Quella di stamane è stata una attività addestrativa cosiddetta “interagency” che mette in risalto le capacità duali delle Forze Armate italiane. Una caratteristica che i fanti piumati del 6° Reggimento Bersaglieri, nel continuano a coltivare addestrandosi per incrementare le capacità di integrazione a carattere pluriarma e interforze, come è avvenuto di recente in Sardegna e al Lago Rubino, nel Trapanese, con altri reparti della Brigata Aosta.