Assistenza igienico sanitaria agli alunni disabili a Trapani, arriva la proposta per l’Ars

Giacomo Tranchida: "Abbiamo consultato esperti e abbiamo individuato un percorso legittimo e serio anche per il futuro"

Dopo l’annuncio, la firma: l’Amministrazione di Trapani, attraverso una delibera di Giunta chiede alla Regione la proposta di modifica della Legge Regionale n. 10 del 20 Giugno 2019. Questo, secondo il Comune poterebbe a risolvere l’impasse dell’assistenza igienico sanitaria agli alunni disabili delle scuole di Trapani.

Di seguito il testo proposto:
“”all’articolo 5 della legge n. 10 del 20 Giugno 2019 inserire la lettera M””
“L’espletamento dei servizi di trasporto e di assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli studenti con disabilita’ fisica, intellettiva o sensoriale, nonché l’erogazione di un servizio di assistenza socio-sanitaria a favore degli alunni disabili gravi e gravissimi di supporto al servizio di assistenza igienico – personale effettuato dal personale ministeriale ATA, la cui necessità sia specificamente certificata nei Piani Educativi Individuali. Tale servizio e quello relativo all’assistenza per l’autonomia e la comunicazione personale degli studenti con disabilita’ fisica, intellettiva o sensoriale siano resi mediante procedure di accreditamento per l’erogazione di prestazioni tramite voucher con copertura finanziaria a carico della Regione Sicilia – Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro”.

“Lavoriamo senza sosta, ma con serietà per trovare una soluzione vera e risolvere una questione annosa non tanto per il Comune di Trapani quanto per tutti i Comuni dell’intera Regione, auspicando che l’ARS si faccia portavoce di questa proposta di modifica in tempi celeri. Volere è potere, anche in 48 ore, se si ha la capacità di sfuggire alle logiche clientelari e assistenziali e intraprendere un percorso lungimirante. Siamo convinti – dichiara il sindaco all’unisono con gli assessori Abbruscato e Bongiovanni, con i quali ha approfondito il tema – di essere sulla strada giusta. Abbiamo consultato esperti e consulenti in materia anche di rango nazionale, sentiti docenti, avvocati e dirigenti, ed abbiamo individuato un percorso legittimo e serio anche per il futuro, volto ad assicurare a genitori e studenti il riconoscimento pieno del diritto allo studio con l’adeguata assistenza anche socio-sanitaria a scuola e al personale qualificato del settore la garanzia di una prospettiva occupazionale scevra da mediazioni politiche e sindacali per una scuola siciliana moderna e pienamente inclusiva”.