Bigione, che era stato condannato di recente in via definitiva a 15 anni di carcere, era specializzato nel traffico di sostanze stupefacenti, tramite i suoi pescherecci. Già nel 2003 – mentre la polizia lo cercava in Italia – si era rifugiato in Namibia, manager di un ristorante esclusivo della capitale, e tra la Sudafrica e il Namibia un pool di legali di grido si mosse per evitare la sua estradizione. Alla fine, dopo una fuga in Sudamerica, fu arrestato nel 2004. Tornato in libertà è stato nuovamente condannato e adesso era irreperibile. Deve scontare 15 anni per mafia e traffico di droga nella condanna a seguito dell’operazione ‘Igres’.
Nella mattinata odierna, alle ore 11:30, si terrà una conferenza stampa alla presenza del Questore, Dr. Claudio Sanfilippo, del Dirigente della locale Squadra Mobile dr. Fabrizio Mustaro nonchè di funzionari del Servzio Centrale Operativo di Roma, a seguito della cattura de boss mazarese Vito Bigione, inserito tra i 30 latitanti più ricercati.
Fonte: Agenzia Adnkronos e Polizia di Stato
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