Non si fermano le polemiche tra la consigliera Anna Garuccio il capo gruppo di Giovani Muovi Menti Giuseppe Lipari.
“In qualità di consigliere del Comune di Trapani – dichiara Anna Garuccio – vorrei esprimere un personale ringraziamento a tutti coloro che hanno mostrato vicinanza nei miei confronti e onesta’ intellettuale in merito a questa pagina spiacevole per la democrazia della nostra città di Trapani”.
Tutto parte da uno scontro tra Giuseppe Lipari e Anna Garuccio durante l’incontro tra gli esercenti e i residenti del centro storico. L’appuntamento, organizzato dal gruppo consiliare Giovani Muovi Menti, è sfociato in uno scontro tra i due. Lipari, che conduceva l’incontro, non ha permesso ad Anna Garuccio di intervenire. Questa decisione di Lipari, condite dalle affermazioni in aula, hanno portato a uno scontro che si è sviluppato in tutta la mattina creando la prima vera crisi nella maggioranza targata Tranchida.
“Desidero innanzitutto ringraziare il Presidente del Consiglio Comunale di Trapani, Giuseppe Guaiana, per il suo nobile e non facile gesto di ristabilire l’equilibrio facendo rispettare le regole, sempre a difesa dell’eterno valore della Democrazia” .
Successivamente, Anna Garuccio Ringrazia anche il capogruppo di Amo Trapani, suo gruppo consiliare.
“Esprimo profonda gratitudine a tutto il gruppo consiliare Amo Trapani e al suo capogruppo, Giuseppe La Porta, instancabile combattente, attento al rispetto dei valori in difesa dei diritti della persona”.
Durissima è stata, infatti, la posizione del capogruppo di Amo Trapani, Peppe La Porta, che aveva dichiarato: “Quanto accaduto è inaccettabile. Da questo momento in poi prendo le distanze dal gruppo Giovani Muovi Menti finché Giuseppe Lipari continuerà ad essere il capogruppo dello stesso. Inoltre, non ho intenzione di partecipare alla conferenza dei capigruppo se sarà presente Giuseppe Lipari”.
“Un sincero grazie – afferma Anna Garuccio – ai colleghi consiglieri, esponenti di maggioranza e di opposizione. Un doveroso e sentito ringraziamento alla stampa per l’opportunità di affrontare tale questione importante che potrebbe rivelarsi utile per la società di oggi segnata dalla prepotenza”.
Poi la consigliera affonda l’attacco a Lipari.
“Certa che, ne’ le motivazioni ne’ i tempi espressi dal consigliere Giuseppe Lipari nel non avermi permesso di parlare, corrispondono in nessun modo a verità, avendo io stessa chiesto più volte la parola in tempo opportuno e lontano dal termine dei lavori, tengo ad affermare che ogni Consigliere comunale è chiamato ad esercitare in tale assemblea il proprio diritto/dovere di rappresentanza, facendo leva sul proprio senso civico per garantire l’interesse di tutta la comunità. Ogni consigliere, ogni cittadino, ha il diritto di parlare e il dovere di fare. Per tali motivi, tutte le idee possono essere espresse e qualsiasi limitazione a tale espressione da parte di altri è sia costituzionalmente inaccettabile, sia moralmente e politicamente scorretta”.