Anna Garuccio: “Recuperiamo il Bastione Imperiale e creiamo un museo con i numerosi tesori nascosti”

TRAPANI. Anna Garuccio, consigliere comunale di Trapani, torna a parlare dei grandi tesori “nascosti” della città ed annuncia che si muoverà in Consiglio affinché queste opere possano tornare visibili.

«Trapani possiede una sua identità, una bellezza unica nel suo genere e una storia ricca e molto antica che la differenzia da altre città, seppur vicine o limitrofe: questo è un dato da non dimenticare. Ritengo che l’amministrazione di cui faccio parte abbia il faticoso dovere di far uscire la nostra città dall’ingessatura che negli ultimi anni ha offuscato la sua bellezza. Non pecco di eccessiva immaginazione – continua – nel ritenere che quelli che sono i resti della bastionata cinquecentesca del litorale nord, diventino nuovi luoghi di attrazione».

La proposta sta «nell’eventuale recupero del Bastione Imperiale, meglio conosciuto dai trapanesi con il nome “Cisternone”, in particolare potrebbe consentire la realizzazione di un luogo di incontro fruibile ai cittadini prima, e ai turisti, attraverso la realizzazione di un museo contestualizzato nel suo spazio di riferimento e che veda possibilmente l’esposizione delle “chiavi di volta” delle porte delle mura di cui la stessa bastionata faceva parte, abbattute nel 1800 a seguito dell’allargamento della città, e oggi conservate nell’atrio del Museo Regionale Conte Agostino Pepoli».

La consigliera poi entra nel dettaglio: «In sinergia con lo stesso Museo, sarebbe opportuna, a mio parere, la collocazione della Fontana della sirena, il cui prezioso “Sciupato disegno a penna del 1700” pone fuori dalle mura nella zona del porto, o di altri reperti in giacenza che da tempo non vedono la luce del sole»