Nell’attuale contesto pandemico uno dei problemi, spesso troppo sottovalutato, è quello dell’azione educativa. Le istituzioni scolastiche, infatti, hanno subito una brusca discontinuità per ciò che riguarda le modalità di erogazione della formazione. Ciò, naturalmente, fa sì che si debba ricorrere necessariamente a modalità di didattica a distanza in attesa del ritorno in classe che non accadrà in tempi brevi.
«Purtroppo, statistiche alla mano – sottolinea Daniela Toscano, sindaca di Erice -, tante famiglie non sono provviste della necessaria dotazione tecnologica per riuscire a restare al passo: si tratta di uno dei principali ostacoli che limitano l’affermazione di questa modalità didattica. Tutto questo, purtroppo, accade anche nel territorio ericino dove sono presenti fasce di cittadinanza più deboli molti dei quali non hanno proprio alcun device per far fronte alle modalità didattiche di questa fase».
«Proprio per questo, è necessario aiutare i cittadini più bisognosi e abbiamo già attivato diverse misure di sostegno in tal senso – commenta l’assessore Giuseppe Spagnolo -. Ma c’è bisogno del supporto di tutti e, per questo, invitiamo tutti gli ericini a donare computer, tablet e altri device alla Protezione Civile comunale di Erice che, poi, li distribuirà a chi ne ha davvero bisogno».
Chi vorrà donare potrà contattare la Protezione Civile al numero di telefono 339.6888613.
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