Altro blitz interforze contro i venditori abusivi di pesce, terzo sequestro in una settimana

TRAPANI. Ancora controlli ed ancora sanzioni contro i venditori abusivi di pesce al porto peschereccio, l’ex piazza Scalo D’Alaggio. Gli ultimi controlli, eseguiti da polizia, carabinieri, finanza, capitaneria di porto e polizia municipale, hanno portato al sequestro di 85 chili di pesce di vario tipo che era stato posto in vendita “su improvvisati banconi in legno, in sprezzo delle previste norme igieniche e in assenza di qualsivoglia indicazione sulla provenienza del pescato”. Allo stesso tempo, poi, le forze dell’ordine hanno rimosso alcuni congelatori “malcelati nelle vicinanze della piazza ed utilizzati dagli irregolari per il deposito dei pesci nonché bilance per la pesa ed altro materiale pertinente all’attività illecita”. Ed ancora, sono stati cinque i pescivendoli abusivi sanzionati con multe di 4 mila euro ciascuno.

I controlli, effettuati la settimana scorsa, sono stati predisposti dalla Questura allo scopo di garantire la legalità nelle fasi della commercializzazione al dettaglio del pescato “con lo scopo di tutelare la salute dei consumatori e nel contempo quello di salvaguardare i venditori provvisti delle prescritte autorizzazioni i quali, già dal giugno scorso, operano all’interno del nuovo Mercato del Pesce”.

I controlli, quindi, ormai sono pressoché giornalieri, come dimostrano i sequestri di pesce effettuati nella giornata di ieri, per un totale di 120 chili, e quelli della settimana scorsa, quando vennero scoperti 240 chili di pesce privi della tracciabilità.