Si è svolto, domenica, il match tra Acireale e Alcamo che ha visto per la seconda volta, in due stagioni, la Libertas battere l’avversario in casa propria.
Entrambe le squadre lottavano per il sesto posto ma, per un soffio, è stato Alcamo a guadagnarselo.
Durante il primo periodo Acireale era sembrata più determinata nel punire alcune disattenzioni alcamesi, tenendo a freno Andrè e rispondendo immediatamente alle triple di Dragna e Giusti, chiudendo il quarto avanti 24 a 23.
Nel secondo periodo Alcamo pecca al rimbalzo, Andrè commette dei falli e Dragna deve fare i conti con la sua lombosciatalgia.
Gli acesi, spinti da Patanè e Tumpa provano a prendere il largo ma, il timeout e le urla di coach Ferrara, uniti ai canestri di Tartamella, ricuciono lo strappo.
Si va alla pausa lunga con un punteggio di 42 a 40.
Al rientro dagli spogliatoi Alcamo appare risoluta, ma dopo due minuti comincia ad arrancare. Acireale sembra poter prendere in mano la partita ma a metà quarto la situazione si ribalta: la difesa è più attenta, la bomba di uno stoico Dragna e la spinta di Bruno al fianco di Fathallah segnano una striscia positiva per la Libertas.
Negli ultimi dieci minuti le emozioni si moltiplicano, Alcamo contiene Acireale senza mollare un attimo, gli acesi provano fino alla fine ma non riescono a prendere in mano la partita.
Alcamo mette la freccia all’ultimo minuto di gioco e chiude il match 78 a 81.
Settimana corta per gli atleti che, mercoledì 19 febbraio, affronteranno il Messina al PalaTreSanti, confrontandosi con la squadra, momentaneamente, più in forma del campionato.