Ha preso il via stamane, a Trapani, la visita pastorale del vescovo Pietro Maria Fragnelli nel primo Vicariato che comprende la città di Trapani, la frazione ericina di Casa Santa e le isole Egadi.
Stamattina Fragnelli ha incontrato il prefetto Tommaso Ricciardi e il personale della prefettura mentre nel pomeriggio, a partire dalle 17, si è svolto l’incontro con il sindaco Giacomo Tranchida, il presidente del Consiglio comunale Giuseppe Guaiana, la giunta ed il Consiglio comunale.
Prima degli incontri nelle parrocchie il vescovo ha promosso una “settimana del volontariato” con incontri aperti alla città: dal 3 al 10 novembre a Trapani – con un ricco programma – sarà possibile riflettere e condividere esperienze con i giovani studenti e neolaureati, associazioni e gruppi impegnati con i diversabili, la promozione di scelte di vita giuste ed ecologiche, con i membri di Confraternite e ceti, con sportivi, famiglie ed operatori sociali impegnati nell’accoglienza e nella cultura della mondialità.
La visita si era aperta a Trapani con la messa solenne per la festa della dedicazione della Cattedrale San Lorenzo.
“Le città non possono essere destinate alla morte – aveva detto Fragnelli nell’omelia – ma purtroppo, ancora oggi, in Siria come nei Paesi arabi, in Amazzonia come in tante altre parti del mondo, si perpetua l’attacco al cuore d’intere città. Questo accresce il nostro amore geloso per la città di Trapani che tante generazioni passate ci hanno trasmesso. Dobbiamo pensare alle generazioni future, dobbiamo anzitutto contrastare ogni forma di corruzione, che favorisce il disegno criminoso e miope di chi si serve della propria appartenenza alla città e al territorio per cercare solo i suoi interessi; ma dobbiamo soprattutto ricominciare e incoraggiare la crescita di motivazioni alte e forti, capaci di costruire una convivenza ricca di senso, aperta all’accoglienza, pronta al sudore che genera sviluppo e giustizia, solidarietà e pace”.
Secondo la normativa canonica, ogni cinque anni, il vescovo è chiamato a visitare in modo più organizzato e continuato ogni comunità parrocchiale della Diocesi nella quale si ferma circa una settimana per incontrare e conoscere in maniera approfondita le persone e il territorio. La visita pastorale del vescovo è iniziata dalle comunità del quarto Vicariato (Alcamo, Castellammare del Golfo e Calatafimi-Segesta) nel gennaio 2018 ed è proseguita nel Vicariato di Paceco e in quello dei paesi dell’agroericino.