La proposta arriva da Fondazione con il Sud (bando Ambiente 2018) e vede la partecipazione di cinque soggetti. L’ente Parco Nazionale Isola di Pantelleria, assieme a UILDM sezione Mazara del Vallo, Circolo Legambiente Lojacono, Consorzio Solidalia SOC. COOP. SOC. ONLUS e Resilea associazione di promozione sociale, sposa il progetto PANT-AID che ha l’obiettivo di ridurre i rischi ambientali, attraverso la creazione di un gruppo di cittadini formati alla gestione dell’emergenze e soprattutto nella prevenzione dei rischi ambientali. Vere e proprie sentinelle sul territorio, con competenze in materia di dissesto idrogeologico, incendi, inquinamento, sversamento di idrocarburi, etc.
Il progetto, è stato presentato in anteprima al Castello Barbacane di Pantelleria alla presenza di tutti i soggetti coinvolti e della comunità pantesca. Le attività avranno una durata di 30 mesi e prevedono, durante il primo anno, una dettagliata mappatura dei rischi ambientali e la formazione di un gruppo di cittadini; due persone, inoltre, seguiranno la formazione di “pilota di drone”.
Nel periodo estivo, tra giugno e settembre, saranno organizzati dei campi di volontariato, con partecipanti nazionali e internazionali, che si occuperanno della mitigazione del rischio sul territorio anche attraverso la sistemazione e la manutenzione dei sentieri per renderli fruibili a persone svantaggiate, realizzando anche degli itinerari carrabili.
Dal secondo anno in poi, si svilupperà la campagna di crowdfunding che prevede l’adozione di luoghi simbolo da parte sia dei turisti sia della collettività pantesca. Saranno, inoltre, creati i giardini della flora pantesca e percorsi dell’uguaglianza accessibili ai disabili. Infine verrà sviluppato un processo partecipato per la creazione di un’impresa sociale green.