Avviato stamattina, davanti alla Corte d’Assise di Trapani, il processo nei confronti della 30enne Margareta Buffa accusata, in concorso con il 34enne Carmelo Bonetta, dell’uccisione della 25enne marsalese Nicoletta Indelicato.
Dopo la richiesta di giudizio immediato da parte della Procura di Trapani, Buffa – assistita dall’avvocata Ornella Cialona – ha scelto la strada del dibattimento mentre Bonetta – difeso dall’avvocato Natale Pietrafitta – ha optato per il rito abbreviato dinnanzi al gip. I due sono accusati di concorso in omicidio, con varie aggravanti, tra cui premeditazione, futili motivi e crudeltà. Nicoletta, dopo una serata trascorsa assieme all’amica Margareta, fu condotta in un vigneto in contrada Sant’Onofrio e uccisa – nella notte tra il 16 e il 17 marzo di quest’anno – con dodici coltellate in diverse parti del corpo; il suo cadavere venne poi dato alle fiamme. Dopo il delitto la coppia si recò a ballare in un locale di Castelvetrano per crearsi un alibi.
Nel corso dell’udienza di stamattina – presidente Daniela Troja, giudice a latere Oreste Marroccoli – è stata acquisita agli atti un’intercettazione in cui si sente Margareta Buffa che parla con Bonetta nella sala d’aspetto dei Carabinieri in attesa del primo interrogatorio.
La giovane suggerisce al complice di non far ritrovare il corpo di Nicoletta per evitare l’arresto: “No, forse non l’hai capito, non si deve trovare il corpo. Ok? Capiscimi”. L’intercettazione risale al 19 marzo e riguarda il dialogo registrato mentre i due si trovavano nella sala d’aspetto della stazione dei Carabinieri di Marsala in cui dovevano essere interrogati. Alla frase della ragazza, Bonetta la invitava a far silenzio e lei ribatteva: “Shh cosa?”. “Si deve calmare la situazione, perchè io ho la macchina sequestrata”, precisava l’uomo e lei aggiungeva: “Io devo uscire da qua con la mia macchina e la mia vita, ok?”.
Nel corso dell’udienza di stamane c’è stata anche la costituzione di parte civile dei genitori e del fratello della vittima. Sono stati, inoltre, ammessi i 69 testi della difesa e dell’accusa che cominceranno a essere sentiti a partire dalla prossima udienza, fissata per il 4 novembre.