Delle prime due auto andate a fuoco, da quanto raccolto dalla nostra redazione, ve ne abbiamo parlato
QUI.
Ma le due auto che hanno preso fuoco ieri notte sono state solo il triste avvio di una notte molto “irrequieta” nel già “caldo” quartiere di Fontanelle-Milo.
Infatti a distanza di poche ore altre due autovetture sono andate a fuoco per cui le auto bruciate che contiamo stamattina sono 4.
Le indagini sono in corso, sia da parte dei Carabinieri, sia da parte della Polizia, ma dalle prime valutazioni sembra che sia da privilegiare l’ipotesi di “bravate” e non di un “botta e risposta”. Delle quattro auto andate a fuoco infatti solo una sarebbe stata attualmente “circolante”, mentre le altre tre, essendo anche sprovviste di batteria, erano ferme da tempo ed quasi in stato di abbandono. Sarà utile risalire ai proprietari (cosa che sicuramente gli inquirenti avranno fatto) prima di sbilanciarsi in altre fantasiose ipotesi.
“Il controllo del territorio” possiamo ottimisticamente immaginare che, dopo questi fatti di cronaca, sarà ulteriormente incrementato del Sig. Prefetto di Trapani Darco Pellos che,
saprà concertare in modo ancora più efficace tutte le forze di Pubblica Sicurezza di cui dispone, per rasserenare i tanti cittadini onesti che abitano in quel quartiere.
Oltre questo però, sarebbero tante altre le cose di cui necessita questa zona “calda” di Trapani, in termini di “servizi sociali”, di “lotta al degrado”, di “presenza e sicurezza commerciale” considerando anche che, nonostante la presenza nelle vicinanze di un fast food e di un centro commerciale, per chi vive in quella zona di estrema periferia la cosa più spontanea è lamentare una ingombrante assenza delle “istituzioni”.
Ecco il riassunto nel nostro #trapanisìgierre: