Agevolazioni per i contratti di locazione di immobili ad uso abitativo. Le associazioni dei proprietari e degli inquilini, ASPPI, UPPI, CASAMIA e ANIA, a seguito dell’emanazione del Decreto del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze hanno provveduto a depositare ai sindaci dei Comuni di Trapani, Marsala, Mazara del Vallo, Castelvetrano, Alcamo ed Erice, riconosciuti ad alta densità abitativa dal CIPE (Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica), i nuovi accordi per la stipula dei contratti di locazione ad uso abitativo.
Gli accordi contengono importanti novità, riconoscono nuovi benefici fiscali sia ai proprietari che agli inquilini. Garantiscono un buon equilibrio tra le esigenze delle parti contraenti e contrastano ogni situazione di irregolarità. Rappresentano il nuovo punto di riferimento per i contratti di affitto a canone concordato, sono già in vigore e sostituiscono in toto gli accordi finora vigenti. Possono essere consultati dagli interessati visitando il sito web dei comuni o rivolgendosi alle sedi delle associazioni firmatarie.
Gli accordi sottoscritti da ASPPI, UPPI, ANIA e CASAMIA, depositati nei comuni di Trapani ed Erice, sono diversi da quelli sottoscritti dalle relative amministrazioni con altri sindacati.
Pertanto esistono in questi Comuni due accordi e quello sottoscritto dai sindacati ASPPI ANIA UPPI e CASAMIA è stato depositato in autoconvocazione, come previsto dal relativo decreto ministeriale.
L’altro contratto è stato siglato dalle organizzazioni degli inquilini Sunia, Sicet, Uniat, e dalle organizzazioni dei proprietari APET Confedilizia di Trapani.
Gli inquilini, attraverso questi accordi, potranno stipulare contratti con la certezza di pagare un canone di locazione al di sotto dei valori di mercato ed ai proprietari di usufruire delle agevolazioni fiscali.
Il contratto di locazione a canone calmierato (altrimenti detto contratto di locazione agevolato o a canone concordato) trova la sua disciplina nella Legge numero 431 del 1998 e rappresenta un’alternativa ai contratti a canone libero. Tale contratto deve rispettare determinati criteri definiti a livello nazionale e recepiti in accordi a livello locale; ha una durata triennale rinnovabile per ulteriori due anni e permette di fruire di particolari agevolazioni fiscali.