Dati sul traffico ancora in calo per l’aeroporto di Birgi. E non potrebbe essere diversamente stante la grave crisi, a cui non è stata ancora trovata soluzione, che affligge il “Vincenzo Florio” ormai da tempo per la drastica riduzione di collegamenti seguita al termine dell’accordo di comarketing con Ryanair e il conseguente abbandono dello scalo da parte del vettore low-cost irlandese.
I dati di traffico relativi allo scorso mese di giugno fotografano impietosamente la realtà, anche a paragone con gli altri aeroporti siciliani.
A Catania i passeggeri in transito sono stati 1.038.957 con un +7,4%; a Palermo 702.036 con un +7,4%; a Lampedusa 43.017 pari a +12%. Trapani ha registrato 37.635 presenze con una riduzione del 6,4%; Pantelleria non rilevata mentre scende anche Comiso con 30.923, pari a -31,2% ma lo scalo sembra essere sempre più vicino alla creazione, con la SAC di Catania, del polo aeroportuale della Sicilia orientale per il quale, ha detto il presidente della società di gestione di Fontanarossa, si sta già approntando il piano industriale dopo gli incontri avuti con la SOACO.