Aeroporto, Ombra: “Ryanair crede in noi, possiamo parlare di prospettive concrete di crescita” [AUDIO]

“Oggi sono molto soddisfatto: ho incontrato tre compagnie aeree, ho definito già alcuni collegamenti che, ancorché per molti poco strategici, in realtà ci aprono verso nuove prospettive. Ho incontrato i vertici di Ryanair – che ha già chiuso almeno dieci basi e che ha cancellato centinaia di rotte in Europa – che ha deciso, per la grande fiducia e stima che ha in me e nel territorio, di riavviare un progetto concreto di crescita e sviluppo”. Queste le dichiarazioni di fine giornata del presidente di Airgest Salvatore Ombra. Una giornata in cui è stata data ufficialità sull’accordo con Sky Alps per due nuove rotte – con Roma e con Bolzano – che saranno attivate all’aeroporto di Trapani già dal mese di giugno. Ma non sono solo queste le novità in cantiere.

Ecco l’intervista con Salvatore Ombra:

“In un momento di oggettiva crisi del trasporto aereo, in presenza di ben cinque compagnie aeree fallite nell’ultimo anno, dove la Boeing per le vicende note non sta consegnando ben 600 aeromobili, noi – afferma Ombra – in controtendenza con quanto ci circonda, possiamo finalmente parlare di prospettive concrete di crescita”.

Il presidente di Airgest fa un discorso realistico ma ottimista: “So che non potrò accontentare ciascuno di voi ed assecondare ogni vostra singola esigenza. Anche io vorrei da domani un volo Trapani-Londra giornaliero che mi consentisse di andare a trovare mio figlio ogni volta che voglio, ma capite bene che ci vuole tempo e che le logiche legate ai collegamenti tra gli scali ne seguono altre ben lontane dal singolo utilitarismo, a tratti poco lungimirante, personale: sono le compagnie aeree che decidono le connessioni e le destinazioni sulla base di precisi calcoli economici e algoritmi complessi”.

“Ricordiamoci – prosegue – che un anno fa si parlava di chiusura, licenziamenti, tagli ulteriori alle rotte. Ad agosto 2019 la stagione estiva 2020 sembrava essere irreversibilmente compromessa e l’obiettivo primario era intanto evitare altri disastri”.

Oggi, per il “Vincenzo Florio” si discute di tanto altro e molto di più:
“l’aeroporto della provincia di Trapani – dice il presidente di Airgest- diventerà una base per il disassemblaggio degli aeromobili a fine vita, ci sono concrete opportunità perché si avvii un progetto cargo. Si darà sempre più spazio e servizi ai voli privati. Si progettano nuovi investimenti: in poche parole c’è di nuovo vita nel nostro aeroporto”.

“Allora – conclude – continuate a seguirmi con l’affetto e la stima propulsiva di sempre, ma lasciatemi lavorare… Nella granitica certezza che il mio impegno è e sarà massimo, che manterrò fede ed onore all’impegno assunto non solo con il Presidente Nello Musumeci ma soprattutto con voi tutti. Ho accettato una sfida che porterò a termine”.