Quasi due ore di colloquio, stamattina, tra il presidente di Airgest Salvatore Ombra e il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci sull’abbandono dell’aeroporto di Trapani da parte di Alitalia.
“Ho illustrato l’attività che abbiamo posto in essere negli ultimi mesi – racconta Ombra – e quella che è la situazione attuale, il presidente mi ha ascoltato e anche lui è ‘seccato’ da questa scelta della compagnia aerea. Si è riservato di valutare quali azioni intraprendere come governo regionale”.
Il presidente di Airgest sottolinea che Alitalia ha aumentato le rotte su Palermo e Catania e anche sulla Sardegna. “La cancellazione a Trapani sembra proprio una cosa fatta apposta”, commenta. “Ho raccontato al presidente anche la storia del contratto non firmato con il Comune di Marsala – prosegue – e gli ho illustrato le esigenze e le richieste dei piccoli aeroporti come è il nostro”. Ombra riferisce di aver informato Musumeci anche del flash mob in programma il prossimo 17 giugno alle 11 al “Vincenzo Florio”: “Sarà un modo, quanto meno -dice – per far sentire la voce di questo territorio”.
E sulle trattative per “rimpiazzare” Alitalia nei voli cancellati Ombra risponde: “Stiamo lavorando, ci possono essere buone novità ma non voglio dire nulla se prima non chiudiamo l’accordo”.
Intanto domani alle 11, all’aeroporto di Palermo, si svolgerà una riunione tra il governo regionale e l’ufficio di Presidenza dell’Anci Sicilia. Al centro dell’incontro il “preoccupante isolamento” dell’Isola determinato dalle “irresponsabili scelte” di Alitalia che rischiano di compromettere – si legge nella nota diffusa dalla Presidenza della Regione – la stagione turistica e la stessa ripresa economica della Sicilia. La decisione della riunione è stata presa congiuntamente da Musumeci e Orlando.
Anche l’assessore regionale al Turismo Manlio Messina – con un video sulla sua pagina – stigmatizza le scelte del governo Conte che – nel decreto Rilancio – prevede due articoli che “danneggiano le low cost che da anni portano avanti, anche se con difficoltà, una politica che punta sulle tratte aeree da e verso la Sicilia”.
“Come Siciliani – prosegue Messina – abbiamo già subito un primo danno con la cancellazione di due tratte fondamentali da parte di Alitalia, la Trapani-Roma e la Trapani-Milano. E’ inaccettabile che il governo nazionale voglia e possa equiparare le altre compagnie aeree alle stesse condizioni di Alitalia, è una vergogna che non possiamo accettare. Stiamo parlando – attacca l’assessore – di una compagnia aerea fallita, che ha ricevuto 3 miliardi dai soldi dei contribuenti e che cancella voli fondamentali per i cittadini siciliani e per lo sviluppo economico-turistico e territoriale della Sicilia. Quegli articoli del decreto devono essere cancellati – conclude Messina – se no si rischia la fine dei voli low cost da e per la Sicilia”.