Prenderà il via lunedì prossimo l’iter di valutazione economica e tecnica delle offerte presentate sull’aeroporto Trapani nell’ambito del bando per i voli della continuità territoriale.
Le tre compagnie aeree che hanno presentato offerte sono Albastar, Dat e Tayaranjet. “Confidiamo che si giunga, nel più breve tempo possibile – spiega il presidente di Airgest Salvatore Ombra – alla messa in vendita dei biglietti per le tratte previste che saranno operative dal prossimo 1 novembre”
I voli della continuità territoriale che contribuiranno al rilancio del “Vincenzo Florio” sono quelli che collegheranno Trapani con Ancona, Brindisi, Napoli, Parma, Perugia e Trieste.
La procedura, che aveva subito un rallentamento a causa dell’emergenza coronavirus, è finanziata con oltre 23 milioni di euro garantiti dal governo nazionale e dalla Regione Siciliana. I collegamenti, come è noto, partiranno dal prossimo 1 novembre, giorno dell’entrata in vigore, come previsto dal decreto del Ministero delle infrastrutture e dei Trasporti, dell’imposizione degli oneri di servizio pubblico.
“L’eroporto di Trapani è l’unico in Europa ad aver avuto assegnato un numero così alto di rotte, ben sei, che diventano sette con quella già esistente da e per Pantelleria”, sottolinea il presidente Ombra che, con lo staff di Airgest, sta continuando a lavorare per portare al “Vincenzo Florio” anche i voli cargo e incrementare quelli della aviazione privata.
Attualmente lo scalo di Birgi è collegato da Ryanair con Bergamo, Bologna, Baden Baden e Pisa mentre Corendon Airlines vola su Amsterdam e Maastricht; Albastar assicura i voli per Milano Malpensa, Cuneo e Roma, Dat operai voli tra Trapani e Pantelleria e Blue Air quelli per Torino.
