Ad Angela Grignano il “Premio Emanuela Loi” dell’Inner Wheel

C’è anche la giovane Angela Grignano, la ballerina trapanese rimasta gravemente ferita nell’esplosione avvenuta lo scorso gennaio a Parigi, tra le donne premiate nell’edizione 2019 del “Premio Coraggio Emanuela Loi” che sarà consegnato sabato prossimo, 26 ottobre, a Villa Malfitano a Palermo.

Giunto alla sua seconda edizione, il premio-  istituito dall’Inner Wheel “Palermo Normanna” e dal Pool antiviolenza e per la legalità – è dedicato a Emanuela Loi, fra le prime poliziotte in servizio come agente di scorta in Italia, morta nella strage di via D’Amelio insieme ad altri colleghi e al magistrato Paolo Borsellino.

L’incontro, a partire dalle ore 18, vuole essere una riflessione “sul ruolo delle tante donne che ancor prima di essere custodi di giustizia e verità, sono persone con le loro vite, con i loro sogni, con i loro amori e i loro progetti”.

Sono tredici le donne individuate sul territorio nazionale, figure femminili “che hanno dimostrato il loro coraggio in ambiti diversi; tra esse anche agenti della Polizia di Stato scelte dalla Questura di Palermo.

Le premiate sarannol’astronoma Laura Affer, suor Eugenia Bonetti, presidente della associazione “Slaves no More” (Mai più schiave) che coordina a livello nazionale ed internazionale le religiose impegnate al reinserimento delle donne vittime di violenza e della tratta degli esseri umani, e collaboratrice di papa Francesco nella scrittura dei testi della Via Crucis della Pasqua scorsa; suor Valeria Gandini, delle Comboniane, missionaria e oggi punto di riferimento, nel quartiere Albergheria di Palermo, di tante donne nigeriane vittime della prostituzione e, ancora, il Corpo delle Infermiere Volontarie della CRI, rappresentate dall’ispettrice regionale Anna Di Marzo, e appunto Angela Grignano che lascerà Parigi, con un permesso speciale della struttura dove sta facendo la riabilitazione, per essere presente alla cerimonia.

Tra le premiate ci sarà anche la giornalista Milena Gabanelli, autrice e conduttrice di Report, oggi editorialista di Sette. “Sono sue le inchieste più delicate e coraggiose che sono servite a sviscerare intrighi e corruzione”, dice la presidente dell’Inner Wheel “Palermo Normanna” Angela Fundarò Mattarella. E ancora Rosellina Dell’Aria, l’insegnante palermitana sospesa per due settimane perché non avrebbe ‘vigilato’ sul lavoro di alcuni suoi studenti di 14 anni che, durante la Giornata della memoria, avevano presentato un video nel quale accostavano la promulgazione delle leggi razziali del 1938 al “decreto sicurezza” del ministro dell’Interno Salvini.

Premiata anche Valeria Grasso, imprenditrice, costretta a vivere fuori Sicilia, per essere stata minacciata dalla mafia; la commissaria Oriana Tubia, la vice ispettrice Loredana Rupe, l’assistente capa Antonina Matranga, tutte e tre in servizio nella Polizia di Stato. E poi, la neo procuratrice aggiunta di Palermo Annamaria Picozzi, oggi coordinatrice in Procura dei reati sulle fasce deboli, violenza sui minori e sulle donne. E la magistrata Daniela Troja, presidente di sezione penale del Tribunale di Trapani, relatrice di molti processi importanti quali quello per l’uccisione del piccolo Lorenzo Di Matteo, di Marcello Dell’Utri, e da molti anni impegnata sulle questioni connesse sull’immigrazione e la violenza di genere.

“I premi saranno consegnati dalle autorità civili, militari e dai vertici della Polizia di Stato, alla quale va il nostro ringraziamento – sottolinea la presidente del club service e del Pool antiviolenza e per la legalità – per avere condiviso l’iniziativa, importante nel perpetuare il ricordo, il coraggio e l’esempio di Emanuela Loi”. “Una testimonianza attuale del valore civico e morale di quei poliziotti che hanno interpretato il giuramento di fedeltà allo Stato, fino all’estremo sacrificio, consapevoli ma incuranti del pericolo imminente – dice ancora Fundarò Mattarella – , un momento di riflessione ed allo stesso tempo un investimento per il futuro, per le nuove generazioni, perché attraverso la conoscenza possano maturare i valori della legalità”.

L’iniziativa ha avuto il patrocinio della Polizia di Stato e del Comune di Palermo ed è sostenuta dalla Presidenza della Regione, Fondazione Sicilia, Gesap Aeroporti di Palermo e alcuni sponsor privati.