A Torre di Ligny un incontro per ricordare le vittime di violenza di genere

A Torre di Ligny si è svolto ieri, 13 novembre, l’evento organizzato dall’associazione per i diritti umani CO.TU.LEVI. “Anch’io avevo il diritto di vivere”, nell’ambito del ciclo di manifestazioni “Trapani è donna” patrocinato dall’Amministrazione comunale.

La manifestazione è stata organizzata grazie alla collaborazione con la biblioteca “Fardelliana” e i volontari del Servizio Civile Nazionale, che hanno realizzato una raccolta di notizie locali e dati riguardanti la violenza contro le donne.

Presenti alla manifestazioni numerosi Istituti scolastici, l’assessora Andreana Patti, la criminologa Mariachiara Lombardo e il professore Renato Lo Schiavo.

Nel suo intervento, il professore Lo Schiavo, ha strutturato un excursus storico, sociale e giuridico avente a oggetto il ruolo e la condizione della donna nel corso dei secoli, dagli antichi Greci fino alla legislazione odierna.

La criminologa Mariachiara Lombardo ha sottolineato “L’importanza di riconoscere e sradicare retaggi culturali discriminatori che, pur cambiando nelle forme e nelle modalità, non sembrano mutare i propri contenuti. Retaggi spesso nascosti o propinati in via indiretta che forniscono ancora oggi una visione distorta della realtà e non rispettosa della donna e delle sue storie. Per questo motivo – conclude – occorre riscrivere una storia spesso raccontata con poco rispetto e per niente aderente alla realtà dei fatti e alla reale condizione umana e sociale della donna”.

La manifestazione rappresenta la prima tappa di un progetto più grande che culminerà nell’elaborazione di un testo con tutti i casi di violenza e femminicidi che si sono verificati, a Trapani, dagli anni Quaranta a oggi.

“Abbiamo donato ai nostri ragazzi e alla nostra città un importante momento di riflessione e di studio – commenta la presidente di CO.TU.LEVI. Aurora Ranno – per apprendere che il problema non è mai solo degli “altri” o che non è sempre “lontano”. È importante oggi continuare a crescere nell’ambito della cultura del rispetto, della verità e della nonviolenza”.

Nel corso dell’evento sono state esposte alcune opere fotografiche realizzate dal fotografo Lorenzo Gigante dal tema “la donna e le sue inestimabili e plurime sfaccettature”.