A Mazara del Vallo 120 operatori ecologici hanno voluto dare il loro contributo per aiutare i più bisognosi. Grazie alla loro generosità sono stati raccolti ben quattromila euro per un totale di 85 buoni spesa da cinquanta euro ciascuno.
I buoni sono stati consegnati al vescovo di Mazara, monsignor Domenico Mogavero; la somma raccolta dagli operatori ecologici si aggiunge ai 1.500 euro donati dalle tre aziende (Ecoin-Icoss-Teck) che gestiscono la raccolta rifiuti in città e ad altri buoni donati dalla famiglia Ferro, proprietaria del supermercato Decò.
“Eccellenza, affidiamo a lei questi buoni spesa affinché possano essere utili per le famiglie di Mazara del Vallo che hanno bisogno”, ha detto Matteo Polessi, uno degli operatori ecologici. “Siamo persone umili che abbiamo stipendi modesti – ha detto Vincenzo Ferrara, un altro lavoratore – ognuno di noi ha deciso di fare la sua piccola parte”. Gli operatori hanno avuto la consapevolezza della difficoltà economica vissuta da molte famiglie in questo momento di pandemia che può sfociare nello sconforto.
“Questi lavoratori si sono tolto un pezzo di pane dalla bocca per condividerlo con quelli che oggi questo pane non ce l’hanno – ha detto il vescovo Mogavero – utilizzeremo questi buoni per persone delle quali non conosceremo né il volto e né il nome. Ecco, questo è il vero amore solidale, quello che dà senza avere nulla in cambio”.
Attualmente le Caritas parrocchiali a Mazara del Vallo assistono poco più di cinquecento famiglie. Ma, in questi giorni, i cittadini che fanno richiesta per riceve beni alimentari di prima necessità, sono aumentati.
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