Altra tappa di avvicinamento verso la realizzazione del progetto comunitario PROSIM, sul riutilizzo delle acque depurate in agricoltura a Marsala. Stamane, al Palazzo Municipale, si è svolto l’incontro in videoconferenza con i partner coinvolti con i quali hanno interloquito l’assessore Salvatore Accardi e l’ingegnere Alessandro Putaggio, avvalendosi del coordinatore progettuale Corrado Paternò Castello dell’ICU, Istituto per la Cooperazione Universitaria.
Lo scorso anno, il sindaco Alberto Di Girolamo, dopo avere promosso a Marsala un convegno sul tema, seguito dall’approvazione del progetto, si era recato a Roma per partecipare alla presentazione del PROSIM. Il progetto è già destinatario di un finanziamento europeo di circa 3 milioni e 300 mila euro.
”L’acqua è un bene prezioso e non inesauribile. Ecco perché il tema del suo riutilizzo, dopo i trattamenti di depurazione, è di estrema attualità – afferma il primo cittadino di Marsala – ma c’è anche una implicazione di tipo etico che impone scelte che ci indirizzano verso una gestione davvero sostenibile delle risorsa idrica”. Con il coordinamento dell’ICU e l’Autorità di gestione della Regione Sardegna, il progetto vede coinvolti l’Italia – rappresentata da Marsala quale Comune selezionato dalla Regione Siciliana – la Spagna (CSIC –CEBAS), il Libano (Ministero Agricoltura), la Giordania (NARC-Centro Nazionale di Ricerca Agronomica), la Tunisia (Ministero Agricoltura). Partecipano come associati il Marocco (Ministero Agricoltura, AEnRI) e l’Egitto (Ministero Agricoltura, INRA).
Le principali azioni del PROSIM riguardano il trattamento e il riutilizzo di acque reflue, la desalinizzazione di acque salmastre per l’irrigazione in aree pilota (tra cui Marsala), l’attivazione di una rete transfrontaliera per l’elaborazione di piani di gestione dell’irrigazione, la formazione del personale delle istituzioni partner e degli agricoltori beneficiari delle installazioni.
“Un progetto di elevata valenza internazionale – prosegue Di Girolamo – che ci vede partecipi con un’azione sperimentale al depuratore comunale e nei terreni coltivati vicini all’impianto”. In particolare, a Marsala si prevede – tra le altre attività inserite nel progetto – l’installazione di sistemi d’irrigazione efficienti (gocciolatoi e irrigazione sotterranea), il monitoraggio degli effetti sulle piante delle acque trattate, l’installazione di una stazione agro-meteorologica, l’installazione di software per l’invio di sms agli agricoltori su quando e quanto irrigare. In quest’ottica stamattina si è svolto un sopralluogo al depuratore di contrada San Silvestro dove – a partire dal prossimo semestre – si concentreranno le attività.